
A Napoli fischi all’inno inglese, Rice porta l’Inghilterra in vantaggio
Fischiare l'inno nazionale avversario è uno degli atti più antisportivi e incivili che possano compiersi in uno stadio

Fischiare l'inno nazionale avversario è uno degli atti più antisportivi e incivili che possano compiersi in uno stadio

Ai canali ufficiali della Nazionale: «Il giocatore da temere nell'Inghilterra è sicuramente Foden, ha la mia stessa età. Calciatore importante»

Nell'Inghilterra in attacco Saka, Kane, Grealish e a centrocampo Bellingham, Rice e Phillips. L'Italia con Barella Verratti e Jorginho

In conferenza: «Non sono suo superiore. Se avesse qualcosa da dire davanti al gruppo, mi siederei e ascolterei»

A Dazn: «Spalletti ha creato un gruppo buono, ci ha fatto giocare più di squadra, crescere più velocemente. Quando fai questo calcio ti diverti tantissimo».

A Radio 24: «È una scelta frutto dell'intelligence dei Paesi coinvolti. Per la partita dell'Italia a Napoli confido nella capacità di gestione delle forze dell'ordine».

Al programma Pedro Pablo Parrado: «Si parlava anche di Valencia e Levante. Oggi vale 100 milioni di euro, penso che finirà per giocare in Premier».

In conferenza: «Chiediamo ai nostri tifosi di essere buoni turisti e di rispettare la cultura locale. Spero che tutto possa andare per il verso giusto".»

In conferenza: «Se mi vogliono, ci sarò sempre. La mia motivazione è intatta, anno dopo anno, è come se fosse la prima volta».

Il ct della Nazionale: «Al Maradona c'è sempre stato un grande pubblico, per noi è la prima gara di qualificazione e quindi dobbiamo disputare una buona partita, trascinarli»

L'attaccante del Napoli dal ritiro con la Nazionale: «Sono pronto a dare vita a un mio progetto di sostegno»

Alla Süddeutsche: "All'Atalanta ero in una fiaba, poi mi sono fatto male. Ma per crescere bisogna uscire dalla zona di comfort"

A L'Equipe: «Addio dal Francoforte? in estate valuteremo ma voglio giocare per i migliori club»

Nell'intervista a Bruno Longhi: «De Laurentiis ha lavorato molto bene e quello che ha prodotto lo dimostra»

A Tuttosport: «In questa stagione il migliore è Osimhen. L’attaccante del Napoli sta facendo davvero bene e devo dire che è migliorato tantissimo»

Al Corsera: «Sarò sempre grato all’Inter, ma non la vedo come un’occasione persa»

In conferenza: «Giocare in una squadra forte aiuta. Spalletti mi ha dato davvero tanto, oltre alla fascia di capitano mi ha migliorato come giocatore»

"Il piano era controllare i tedeschi e blindare piazza del Gesù. Infatti i tifosi del Napoli non sono riusciti a penetrare”

A Sport24: «Non mi aspettavo che il Napoli potesse essere primo. Kvara? Probabilmente solo in Georgia sapevano di questo talento straordinario»

Alla Bobo Tv: «Dagli anni di Roma, Spalletti ha fatto vedere che aveva qualcosa di diverso. Il Napoli fa paura. Con Sarri mi sento ancora».