A Gasperini è rimasta solo una finale per non trasformarsi da genio a perdente di lusso
di - Ha perso 4 finali su 4: due contro Allegri. È brutale ma gli resta quella più difficile in Europa League per non cadere nell'incubo dello "zeru tituli"
L’Atalanta non vende sogni ma solide realtà. Per la retorica invece è sempre una “favola”
di - Oggi siamo tutti bergamaschi. Il tempo del "corrono perché si dopano" è dimenticato. Così l'Italia, ogni anno all'improvviso, riscopre Gasperini
Dopo Napoli, Davide Ancelotti è diventato un vice-allenatore più famoso di tanti “primi”
di - Il "raccomandato", il "figlio del bollito". All'estero lo celebrano. Disse: «Napoli è il posto dove mi hanno fatto pesare di più il nepotismo»
Ode a Camila Giorgi, che ha tirato fortissimo. Tutto. Sempre
di - Ha perso tanto, vinto poco. Non ha odiato il tennis, come Agassi. L'ha disprezzato silenziosamente
Sulle chat riparte il girone infernale del “culisti”: Ancelotti vince e loro rosicano
di - Oggi come due anni fa, non cambia mai niente: sono in mezzo a noi, con gli occhi gonfi. Sono i nostri cari, amici, colleghi: non c’è meritocrazia, solo alibi
Il grande giornalismo calcistico è morto: ormai scegliamo i media come i filtri delle foto (Guardian)
di - Il Times ha licenziato Winter l'ultima celebrità dei giornali inglesi. Oggi il panorama è ricchissimo, ti scegli l'esperto che preferisci: tattica, mercato, cultura calcistica
Fa tenerezza la corsa dei media a italianizzare Sinner
di - E non perché è altoatesino ma perché è un cittadino del mondo, un rappresentante della sua generazione, le dogane non sa cosa siano
Il giudice sportivo ha scritto il manuale del bravo razzista: ecco come insultare senza farsi beccare
di - Quello del razzista non è un mestiere che s'improvvisa: il talento non basta, dietro c'è un lungo percorso di preparazione, anni e anni di sacrifici
Acerbi e il capolavoro sindacale di Calcagno: la lotta al razzismo in Italia si fa difendendo i razzisti
di - Le solite dichiarazioni all'italiana. «Non strumentalizziamo». «È un ragazzo sereno». La verità che siamo razzisti senza speranza
D’Aversa se la cava con quattro giornate, del resto non gli ha manco fatto uscire il sangue a Henry
di - La solita grottesca e indecente decisione del giudice sportivo Mastrandrea col suo prezzario all'italiana. Cui ha aggiunto 10mila euro di multa
Juric “taglia gole” ma solo agli amici, Italiano ci fa pure la lezioncina: il calcio è ancora nelle caverne
di - Sono "cose di campo", in realtà sono scene penose, poi si abbracciano in tv e vorrebbero pure avere valore educativo
Il torello degli egoismi di Politano e Simeone: altro che Juan Jesus, la crisi del Napoli è tutta lì
di - Due occasioni buttate. Opta non ha ancora inaugurato le statistiche della confusione, il Napoli sarebbe primo per distacco.
Il Napoli all’estero (in Spagna ma non solo) è ancora considerato “debole, piccolo, indifeso”
di - Giornali italiani e spagnoli hanno visto due partite diverse. Per loro, è un oltraggio aver pareggiato con noi, ci considerano rientrati nei ranghi
Brehme sentiva la libertà nel pallone, fu lui ad abbattere definitivamente il Muro
di - Un leader dal talento sottostimato, personaggio da Wenders. Con il rigore all'Argentina unificò sul campo le due Germanie
Calzona è il figlio che Spalletti e Sarri non hanno mai avuto
di - Il secondo di entrambi i suoi tecnici del cuore è una crasi di pura nostalgia. Come dicono a Los Angeles: when in trouble go big.
La lezione arbitrale del basket: vanno al Var anche se nessuno li chiama (e i calciomani si meravigliano)
di - Nella finale di Coppa Italia è stata corretta una decisione decisiva e nessuno ha protestato. Il calcio ha alterato la nostra visione dello sport
Quel dilettante di Toto Wolff… De Laurentiis avrebbe sbattuto Hamilton in tribuna per tutto il Mondiale
di - Il boss Mercedes tiene una lectio magistralis sul professionismo: «Siamo adulti, è il mercato». E le sceneggiate? E i tradimenti?
Sinner si sottrae alla sagra paesana del made in Italy, lui di Sanremo se ne frega
di - Qui comanda Amadeus, altro che Mattarella. Non riusciamo ad accettare la sovranazionalità del campione
L’Italia è un Paese di razzisti super-suscettibili: se gli ricordate che sono razzisti, si offendono
di - Una gigantesca "sparuta minoranza di cretini". A Udine una figuraccia dietro l'altra per Maignan. I "pochi cretini" per Lotito sono "goliardi ubriachi"
Sinner ha demolito Djokovic con l’arma migliore del serbo: la testa
di - Nella pausa sul 5-5 del terzo set ha dominato i pensieri e il contesto, ha spento ogni isteria. E' diventato un fuoriclasse dal cervello armato