Stavolta il Napoli ci teneva (con moderazione) alla Coppa Italia e vince ai rigori. Milinkovic ne para uno su dieci ma è quello buono
Napoli-Cagliari 1-1 al 90esimo, con gol di Lucca ed Esposito. Bene Vergara (che però ha 23 anni, non chiamatelo giovane). Milinkovic calcia un gran rigore. Napoli ai quarti

Ni Napoli 03/12/2025 - Coppa Italia / Napoli-Cagliari / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Vanja Milinkovic Savic
Stavolta il Napoli ci teneva (con moderazione) alla Coppa Italia e vince ai rigori. Milinkovic ne para uno su dieci ma è quello buono
Ci teneva il Napoli alla Coppa Italia. Ed è già una notizia. Ci teneva, ovviamente, sempre nei limiti della ragionevolezza. E alla fine vince ai rigori. Rigori infiniti. Neres si mangia il match-point al quinto tiro. Ne calciano dieci ciascuno e solo al decimo rigore arriva la prima parata di Milinkovic Savic su un tremebondo Luvumbo. Di Buongiorno il rigore vittoria, Caprile intuisce ma non lo prende. Da segnalare che Milinkovic ha calciato – bene – il settimo rigore: una sleppa che Caprile nemmeno vede. È finita 10-9. Il Napoli va ai quarti di finale. Aspetta la vincente tra Fiorentina e Como, partita che si giocherà il 27 gennaio.
Antonio Conte giustamente schiera la squadra B se non C, zeppa di riserve. Con il diversamente giovane Vergara (a gennaio compirà 23 anni), con Ambrosino, Mazzocchi, Elmas, Juan Jesus e Lucca. Degli attuali titolari, giocano dal primo minuto Milinkovic, Beukema, Olivera. Più Politano che però ultimamente era finito in panchina.
Nemmeno il Cagliari schiera i migliori. Tiene a casa Palestra e Folorunsho. Pisacane parte con Sebastiano Esposito in panchina.
Il Napoli ci prova a vincere. Nel primo tempo esibisce un gradevole Vergara che il pallone sa toccarlo, del resto lo aveva già dimostrato alla Reggiana. Ricopre uno di quei ruoli in cui o sei davvero bravissimo o fai fatica. È un calciatore molto tecnico, e si vede. È lui al 28esimo a servire l’assist per Lucca l’osservato speciale della giornata. L’ex centravanti dell’Udinese (12 gol lo scorso anno, come Lautaro Martinez eletto nella Top Undici del Gran Galà del calcio) comincia maluccio, si sente sotto pressione e non fa nulla per nasconderlo. Fino al cross di Vergara sul secondo palo, crosso su cui Lucca salta più in alto di tutti e schiaccia. Una grossa mano gliela dà Caprile che non si capisce perché se ne va in porta prima ancora che il pallone arrivi, come se si fosse spaventato. E quando tocca la sfera con la gamba, sta già un metro abbondante dietro la linea di porta. Un po’ come la canzone di Gregori “e il portiere la fece passare”. Il Napoli controlla la partita. Forse se accelerasse, potrebbe anche raddoppiare.
Nella ripresa, dopo dieci minuti, Pisacane fa entrare Borrelli, Prati e Sebastiano Esposito. E la partita cambia. Il Cagliari dà segnali della propria presenza. Si avvicina più volte alla porta di Milinkovic Savic e al 67esimo pareggia. Pareggia anche grazie a McTominay entrato da poco al posto del fumoso Ambrosino. Lo scozzese nel chiudere su Borrelli tocca il pallone e involontariamente lo trasforma in un perfetto assist per Esposito che – solo soletto davanti alla porta – segna indisturbato. Sebastiano Esposito, ricordiamolo, ha appena sei mesi più di Vergara che ha quattro anni e mezzo più di Yamal. A questo punto, Conte fa entrare un po’ tutti. Al 68esimo Hojlund per Lucca e Buongiorno per Mazzocchi. Al 73esimo Lang per Olivera e Neres al posto di Vergara. Il Napoli sfiora il gol con McTominay ma la sua girata è troppo centrale e poi con Spinazzola che ha un ottimo pallone sotto porta ma non riesce a coordinarsi. Al 92esimo, ottima azione e tocco finale di Neres deviato da Caprile in corner. I minuti passano e si va ai rigori per decidere chi affronterà la vincente tra Fiorentina e Como.
Si va ai rigori. Napoli contro Cagliari. Milinkovic Savic versus Caprile.
Comincia il Cagliari.
Obert, gol
Politano, gol
Borrelli, gol
McTominay, gol
Prati, gol
Lang, gol
Felici, traversa
Hojlund, gol
Esposito, gol
Neres, parato
A oltranza:
Luperto, gol
Elmas, gol
Adopo, gol
Milinkovic Savic, gol
Idrissi, gol
Spinazzola, gol
Di Pardo, gol
Juan Jesus, gol
Luvumbo, parato
Buongiorno, gol











