Tennis, a Melbourne puoi giocare contro Alacaraz un punto e se vinci il torneo ti porti a casa un milione di dollari

Il "Million Dollar 1 Point Slam" è nuovo format di tennis, la partita dura solo un punto e la battuta si gioca a carta, sasso, forbice

Alcaraz Tennis

Torino 20/11/2022 - tennis Atp / foto Imago/Image Sport nella foto: Carlos Alcaraz ONLY ITALY

A New York hanno inventato il doppio misto nel tennis? A Melbourne rispondono con il “Million Dollar 1 Point Slam“, nuovo format appena lanciato dagli Australian Open al via dalla prossima edizione del 2026. Il tennis è continuamente alla ricerca di nuovi format che possano affiancare quello del torneo principale mentre l’Atp annuncia anche una policy per il caldo che in Cina miete vittime, da Sinner a Djokovic, da Rune alla Raducanu. Ne scrive l’Herald Sun

Il format del torneo di tennis

“E veniamo al format australiano: 22 professionisti, tra cui Carlos Alcaraz, e 10 dilettanti. Match di un solo punto e un milione di dollari come montepremi. La formula, spiegano gli organizzatori, è il frutto di una riflessione iniziata mesi fa ed è stata in qualche modo suggerita dalla “straordinaria crescita avuta dagli AO negli ultimi anni”. Da qui la domanda che gli stessi organizzatori si sono posti su quale fosse il modo migliore per rendere ancora più spettacolare l’esperienza dei tifosi presenti a Melbourne Park.

La risposta è stata puntare sulla Opening Week dell’evento, una settimana che già quest’anno gli US Open di tennis hanno rivisitato intestandola al torneo del doppio misto con un format più agile e veloce teso a spettacolarizzare l’evento. E che in Australia hanno invece dedicato a un’iniziativa definita “emozionante” in cui “ai tifosi verrà data l’opportunità di affrontare i professionisti nella cornice della Rod Laver Arena””.

Giocatori e stelle alla Rod Laver Arena

“Il responsabile dell’Australian Open, Craig Tiley, ha affermato che si tratterebbe di un evento rivoluzionario a livello mondiale. «Si tratta di un’opportunità unica nella vita per i giocatori principianti di provare la loro fetta di magia del Grande Slam», ha affermato. «È proprio questo che rende l’AO Opening Week così speciale: dare ai tifosi e ai giocatori la possibilità di condividere lo stesso palco come mai prima d’ora». Per la prima volta il “Million Dollar 1 Point Slam” diventerà una competizione nazionale. In vista dell’AO, otto concorrenti di base provenienti da tutto il Paese si qualificheranno: uno per ogni stato e territorio, in una serie di eventi di qualificazione presso club suburbani e regionali. Ci sarà anche una nuova competizione di qualificazione durante la settimana di apertura, con due posti finali in palio.

La formula sarà identica a quella di qualsiasi altro torneo, con sfide a eliminazione a partire dai trentaduesimi di finale. Diversa però la sostanza, a partire dal sorteggio dei turni di battuta, decisi con una mano di “rock, paper, scissors” (carta, sasso, forbice, da noi più comunemente detta ‘morra cinese’) per poi declinarsi in match di un solo punto il cui vincitore avrà accesso al turno successivo. Le qualificazioni tra gli aspiranti dilettanti si svolgeranno nelle settimane antecedenti l’evento, mentre il torneo vero e proprio si disputerà nella prima delle tre settimane di gioco a Melbourne Park. Chiunque vinca la finale alla Rod Laver Arena si intascherà 1 milione di dollari. Saranno aggiunte anche celebrità come wild card, tra cui atleti di spicco di altre discipline”.

Ci sarà Carlos Alcaraz

«A guidare la carica dei pro ci sarà Carlos Alcaraz, annunciato entusiasticamente dal direttore del torneo, Craig Tiley, con la promessa di “altri grandi nomi” che saranno presto annunciati. Il “Million Dollar 1 Point Slam” non sarà però l’unica novità della prossima edizione dello Slam a downunder. Dal prossimo anno infatti le due finali di doppio maschile e femminile verranno giocate nel pomeriggio della domenica finale del torneo e il “Pickleball Slam”, dopo il positivo debutto dello scorso anno quest’anno verrà ulteriormente implementato così da renderlo “migliore e ancora più grande”».

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