Fiorentina, Gudmundsson salta il Napoli: Pioli non lo convoca a causa dell’infortunio alla caviglia
L'attaccante islandese non ha recuperato dall'infortunio alla caviglia, Pioli gli preferirà uno tra Dzeko (più probabile) o Piccoli accanto a Kean. Nel Napoli ci saranno Beukema e Lucca

Mp Firenze 22/09/2024 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Lazio / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Albert Gudmundsson
Alle 20:45 al Franchi il ritorno della Fiorentina a Firenze contro il Napoli di Antonio Conte. Stefano Pioli dovrà fare a meno di Albert Gudmundsson, infortunatosi alla caviglia durante gli impegni con le squadre nazionali. Lo stesso dovrà fare il Napoli d’altronde con Amir Rrahmani: spazio dunque a Beukema per gli azzurri e dall’altro lato e Dzeko ad affiancare Kean dall’altro, vincendo dunque il ballottaggio su Piccoli che pure può essere una soluzione intrigante a partita in corso. Di seguito i convocati di Pioli da cui è assente il calciatore islandese e le probabili formazioni secondo Sky Sport.
Fiorentina-Napoli senza Gudmundsson: Pioli non lo convoca per l’infortunio alla caviglia
Di seguito la lista dei convocati dell’allenatore ex Milan:
Portieri: De Gea, Lezzerini, Martinelli.
Centrocampisti: Fagioli, Fazzini, Mandragora, Ndour, Richardson, Sohm, Nicolussi Caviglia.
Attaccanti: Piccoli, Dzeko, Kean, Sabiri.
Le probabili formazioni
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Comuzzo, Pongracic, Ranieri; Dodo, Sohm, Fagioli, Mandragora, Gosens; Dzeko, Kean. All. Pioli
NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Buongiorno, Spinazzola; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca. All. Conte
Conte e l’ora del turn-over: «siamo all’assurdità che riceviamo pressioni per il fantacalcio» (Gazzetta)
Scrive la Gazzetta dello Sport, con Antonio Giordano:
«Lasciamo stare il fantacalcio che siamo soggetti a pressioni esterne da parte di tutti – sorride Conte – Siamo arrivati anche all’assurdità, ci chiedono di far giocare questo o quest’altro, pensa se dovessi stare dietro a chi gioca al fantacalcio». Ci scherza su, perché poi a Firenze si gioca stasera e dunque, nel momento in cui Conte parla, lo stress prepartita può essere anche assorbito ironizzando. «E comunque capisco le esigenze per il fantacalcio, pensate che riceviamo pure pressioni esterne per la formazione …. Però io».
Però lui, Conte, ora è attraversato da quell’onda anomala di pensieri che rientrano tra le responsabilità di chi dopo uno scudetto deve fronteggiare l’insaziabile desiderio di trionfi: «Siamo al secondo step del progetto, lo stiamo affrontando da campioni d’Italia e quindi inevitabilmente cambia la visione. Da Firenze inizia un ciclo, e ce ne saranno tanti, in cui saremo coinvolti tutti. Ho visto bene Hojlund ed Elmas. Ed è in condizione anche Anguissa, rientrato per ultimo».