Sinner fa male a chi non ce l’ha. Il Telegraph assurdo: “È un campione con l’asterisco, come Swiatek”
"I tre mesi di squalifica di Sinner sono sembrati troppo comodi e convenienti, altri hanno avuto la carriera distrutta. Il suo nome porta con sé un bagaglio angosciante, è stata la vittoria di avvocati efficaci"

Italy's Jannik Sinner celebrates after winning against US player Ben Shelton during their men's singles quarter-final tennis match on the tenth day of the 2025 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 9, 2025. (Photo by HENRY NICHOLLS / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE
L’assurda analisi del Telegraph che non ammette il principio cardine della società occidentale ovvero la riabilitazione di un colpevole. Vale in qualsiasi giustizia. Se proprio volessimo definire Sinner come tale (non era consapevole di star utilizzando una sostanza proibita). Diverso è il caso della Swiatek ma ad ogni modo sono stati entrambi puniti. Poi hanno vinto Wimbledon. Le due cose tra l0ro non c’entrano niente. Evidentemente gli inglesi puntavano molto su Draper e ci sono rimasti male.
La prevedibile invidia del Telegraph: è difficile oggi festeggiare due tennisti positivi al doping come Sinner e Swiatek
Scrive così il Telegraph:
[…] Questo è il punto che dà davvero fastidio su Sinner: che, sebbene la sua carriera non abbia subito la minima battuta d’arresto, mortali inferiori che hanno commesso trasgressioni simili hanno visto i loro mezzi di sussistenza distrutti. Un campione con un asterisco? Un’affermazione audace. Ma non c’è dubbio che il suo nome, appena iscritto nell’albo d’oro più prestigioso del suo sport, porti con sé un bagaglio angosciante. Questa è stata una vittoria per nervi saldi, resistenza e alcuni avvocati molto efficaci”.
È un campione compromesso, ma la forza mentale di Jannik Sinner è indiscutibile. […] Ma nemmeno la conversazione con la neo-nominata regina del tennis riusciva a nascondere l’elefante in agguato nell’angolo: la questione se Sinner, squalificato per tre mesi dopo essere risultato positivo per due volte al clostebol, lo steroide proibito, avrebbe dovuto gareggiare lì. […] Peccato che Wimbledon si sia trovato ad affrontare una situazione tutt’altro che normale, con entrambi i campioni del singolare maschile e femminile di quest’anno che hanno scontato sanzioni per doping negli ultimi 12 mesi.
Su questioni che vanno oltre il doping, il tennis si sforza di mantenere la propria integrità. Nel 2022, giocatori di Russia e Bielorussia sono stati banditi da Wimbledon […] Le violazioni del doping, a quanto pare, non suscitano tale panico morale. Il ballo dei campioni di domenica sera ha brindato alle glorie di Sinner, che l’Agenzia Mondiale Antidoping (Wada) voleva fuori dallo sport da un anno fino a quando non ha raggiunto un accordo con il suo team legale, e di Iga Światek, risultata positiva l’anno scorso alla trimetazidina, un farmaco cardiaco vietato. Definirlo imbarazzante è appena sufficiente a coprire la situazione. […]