Calzona senza il fattore C torna nella normalità e la Slovacchia perde contro l’Ucraina
La formazione di Rebrov vince in rimonta con un gol delizioso di Yaremchuk. Deludente Dovbyk. Si sgonfia il rumore napoletano su Calzona

(FILES) Slovakia's coach Francesco Calzona gives a press conference ahead of the EURO 2024 first round group A qualifying football match between Portugal and Slovakia at the Dragao stadium in Porto on October 12, 2023. (Photo by MIGUEL RIOPA / AFP)
Calzona senza il fattore C torna nella normalità e perde contro l’Ucraina.
Quando perdi i superpoteri, hai ben poche frecce al tuo arco. È quel che è accaduto a Francesco Calzona ct della Slovacchia che a Napoli è stato osannato per 24 ore dopo aver battuto il Belgio di Lukaku grazie a uno tsunami di fortuna. Ma a Napoli era bastata la vittoria per riproporre il cliché degli incompetenti: l’annata nera è stata tutta colpa dei calciatori.
Tornando agli Europei, la Slovacchia è stata battuta 2-1 dall’Ucraina che ha vinto la sua prima partita e ha superato lo shock dell’esordio contro la Romania (sconfitta per 3-0). Il ct Rebrov ha lasciato in panca Lunin ritenuto responsabile della sconfitta. L’inizio è stato tremebondo. La Slovacchia ha spadroneggiato e dopo una serie di occasioni ha segnato con Schranz (gol numero due a questi Europei). Dal minuto 20, la partita ha cominciato a cambiare segno. L’Ucraina è progressivamente cresciuta, ha colpito anche un palo. La svolta, però, nella ripresa. Prima il pareggio di Shaparenko e poi il bellissimo gol di Yaremshuk entrato al posto di Dovbyk: fin qui deludente il bomber del Girona. Yaremchuk ha segnato dalla posizione in cui Baggio col destro fece tremare la Francia e Barthez nel 98. Yaremchuk non ha tirato al volo, ha stoppato, e poi ha dolcemente accarezzato il pallone per anticipare il portiere Dubravka.
È finita 2-1 per l’Ucraina, girone molto equilibrato.