E’ cominciato il processo “Superlega contro Uefa e Fifa”: la Corte di Giustizia Ue potrebbe cambiare il calcio
Cominciata l'udienza in Lussemburgo: la sentenza è attesa intorno alla fine di settembre o all'inizio di ottobre

Mg Madrid (Spagna) 13/05/2015 - Champions League / Real Madrid-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Florentino Perez
E’ cominciato in Lussemburgo “il processo del secolo”, che potrebbe cambiare (o consolidare) il calcio europeo come solo la sentenza Bosman ha fatto in passato: Superlega contro Uefa e Fifa, davanti alla Corte di giustizia europea.
Al via l’udienza di due giorni sulla pronuncia pregiudiziale del Tribunale Mercantile n. 17 di Madrid sul conflitto di poteri tra European Superleague Company S.L., Uefa e Fifa. La Superlega, società privata formata da 12 club (di cui solo 3 ancora ufficialmente nel progetto: Real Madrid, Barcellona e Juventus), denuncia le due più grandi organizzazioni del calcio, entrambe con sede in Svizzera, per violazione degli articoli 101 e 102 del TFUE (il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea). Li accusa di avere il monopolio sull’autorizzazione e l’organizzazione delle competizioni internazionali, di sfruttamento esclusivo dei diritti e di minacciare di sanzioni club e giocatori che partecipano alla Superlega.
Nel corso dell’udienza saranno sottoposti alla Corte di giustizia sei quesiti sull’interpretazione o sulla validità della norma comunitaria in materia. La Camera chiamata a esprimersi è composta da 15 giudici tra i 27 della Corte. Al caso è stato assegnato anche un procuratore generale. All’udienza possono assistere solo gli avvocati, quindi non sono attesi Florentino Pérez, Gianni Infantino o Aleksander Ceferin. Il processo si tiene in lingua spagnola.
L’esito non sarà immediato. L’avvocato generale deve prima emettere un parere non vincolante alla Corte che può richiedere settimane. I giudici poi deliberano su di esso e possono apportare le modifiche che desiderano. La sentenza arriverà solo dopo questa analisi. La tempistica media delle deliberazioni della Corte è di 16,6 mesi dall’avvio della domanda di pronuncia pregiudiziale. In questo caso, calcolando dalla data della petizione (27 maggio 2021), la sentenza è attesa intorno alla fine di settembre o all’inizio di ottobre.