L’assessore Fortini: «Ho chiesto a Bianchi di far tornare in classe gli alunni fino alla terza media»

Al Cormez: «Se non fosse così le scuole rischierebbero il caos, con i docenti che dalle aule, prive di super fibra, in contemporanea dovrebbero collegarsi da remoto con gli alunni delle seconde e delle terze»

intervista presidente presidi scuola

Il nuovo decreto anti Covid del governo dovrebbe contenere l’indicazione ai presidenti di Regione di non poter decidere per la didattica a distanza fino alla terza media, a prescindere dal colore della zona in cui ricade il territorio di appartenenza. L’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, racconta al Corriere del Mezzogiorno di aver chiesto al ministro Bianchi di far tornare in classe gli alunni fino alla terza media, e non solo fino alla prima. Una dichiarazione quasi surreale, considerando che la Regione Campania è stata quella che, finora, ha sempre scelto di tenere chiuse le scuole. E di chiuderle prima di tutte le altre Regioni.

Di seguito le parole della Fortini al quotidiano.

«A prescindere dalla decisione di limitare l’autonomia delle Regioni ci saremmo comunque allineati alle scelte del Governo, dato che con le nuove disposizioni afferma una sua precisa responsabilità sul ritorno in presenza. Io ho spiegato al ministro che in Campania abbiamo deciso di anticipare di una settimana la Dad per questioni organizzative, dato che eravamo nel pieno della campagna vaccinale riservata ai docenti e numerosi sono stati i casi di malattia degli insegnanti dopo la somministrazione. L’unico suggerimento che mi sono limitata a fornire, è di evitare il ritorno in classe esclusivamente delle prime medie, perché così le scuole rischierebbero il caos: con i docenti che dalle aule, prive di super fibra, in contemporanea dovrebbero collegarsi da remoto con gli alunni delle seconde e delle terze».

 

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