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Sassuolo-Napoli, pagelle / Insigne e Zielinski provano a far dimenticare le scelte di Gattuso

Il polacco è un Giocatore di Pallone, con la maiuscola. Insigne l’unico a uscire dal campo giustamente incazzato. Sull’allenatore non infieriamo

Sassuolo-Napoli, pagelle / Insigne e Zielinski provano a far dimenticare le scelte di Gattuso

Le pagelle di Sassuolo-Napoli 3-3 di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

MERET. Stasera, Ilaria, la partita del giovane Meret è un circo equestre che equivale a un romanzo di formazione. Ce ne sarebbe da scrivere. C’è tutto: dall’incomunicabilità tra generazioni (lui e il Serbo disastroso) alla sacra fortuna che aiuta i talenti (Santa Traversa e San Palo), per finire al coraggio dell’incoscienza (quel contrasto con Caputo) e al rigore patito all’ultimo secondo (la vita è anche disincanto leopardiano). Mettici quella doppia parata in extremis sulla linea e il quadro è completo – 6

In mezzo un paio di salvataggi con i piedi, un paio di lanci lunghi di quelli che ti fanno pensare che c’è vita anche oltre al costruzione dal basso e anche un paio di buone costruzioni dal basso che dimostrano che il ragazzo sta lavorando davvero tanto – 6,5

DI LORENZO. E’ decisivo sul pareggio, segnando, e sul vantaggio, guadagnando il penalty del due a tre. Il contrappeso a tutto questo è quel fallo laterale per Baka al 93’, l’incipit del pari  – 6,5

Il fatto che a segnare e a guadagnarsi un pareggio sia un difensore fa pensare. Su quel fallo laterale credo che più che con lui bisognerebbe prendersela con Baka – 6,5

RRAHMANI. La difesa è un vero conflitto balcanico. E tra i guai dell’Onesto Faticatore Albanese e la catastrofe serba, il kosovaro riesce comunque a uscire indenne o quasi. Al 74’ si oppone con successo a due tiri consecutivi degli emiliani – 6

Che tenerezza, Rrahmani. Non può contare sulla solidità dei suoi compagni di reparto – fatta eccezione per Di Lorenzo – eppure non si perde d’animo e ci prova come può. E, nonostante sia ancora lontano dall’essere un gigante, a confronto di Maksimovic lo sembra. E anche nettamente – 6

MAKSIMOVIC. Maksi è il circense azzurro più autolesionista. Buca con la cabeza il povero Meret ma poi sbaglia in modo clamoroso un colpo di testa verso la porta giusta al 57’. Ogni palla che prende è una sorta di appuntamento al buio, sovente con la paura – 4

Se non sbaglia tutto, quasi. Sul taccuino sono annotati un clamoroso autogol, un paio di retropassaggi pericolosi per Meret equiparabili a veri e propri crimini e dei colpi di testa scellerati con cui cerca di rimediare alla colpa ma che non dimostrano che la sua mediocrità. E noi dovremmo anche ringraziarlo di giocare nonostante il contratto in scadenza, Gattuso? – 3

MANOLAS dall’85’. Precisato che il Serbo avrebbe meritato non una ma dieci sostituzioni, ti pongo Ilaria il domandone della trista (con la a) serata: che senso ha far entrare l’Ellenico a dieci minuti dalla fine? A completare il Napule balcanico? E il penalty causato da Kostas supera per ottusità quello dell’Albanese – 4

Hai ragione da vendere: Maksimovic non dovrebbe MAI giocare. Ma visto che lo hai messo in campo, evidentemente perché Manolas ancora non è al meglio, e sei sul 2-2, mi spieghi l’utilità di una sostituzione a cinque minuti dalla fine in una partita così delicata? Anche il suo fallo è tipo un crimine di guerra, ingiustificato, immotivato, insulso. Bastava accompagnare Haraslin gentilmente sul fondo del campo. Invece va in tilt e il Napoli perde la partita – 4 

HYSAJ. Il rigore che provoca, dicevo prima, è stupido, da dilettante, ma fondamentalmente la colpa è di Mister Veleno che l’ha schierato. E la finisco qua. Anzi, dimenticavo: com’era quella cosa, Ilaria, che il Faticatore Albanese e il Serbo andavano premiati perché s’impegnavano a parametro zero? – 4

Berardi se lo mangia a colazione e come se non bastasse regala anche un rigore al Sassuolo. Un disastro. Ma sì, ringraziamo pure lui – 4

GHOULAM dal 72’. Ci ritroviamo, qui, a rimpiangere il fatto che non sia stato schierato titolare – senza voto

Nulla da aggiungere, Fabrizio – 6

FABIAN RUIZ. Il centrocampo a due – quando il gioco si fa duro e di fronte non hai il Benevento di domenica scorsa – non è cosa per lui. Lo capirebbe anche un infante in fasce. In ogni caso, nell’offesa Fabian tutto sommato qualcosa la combina e al 75’ potrebbe pure segnare. Il problema è nel contenimento dei corridori di De Zerbi lì in mezzo – 5,5

Se prima abbiamo ringraziato Hysaj e Maksimovic, adesso ringraziamo Gattuso per il centrocampo a due – 5 

DEMME. Mister Veleno è convinto che il modesto geometrico calabro-teutonico debba correre per due (per lui e Fabian) se non per tre. Qui sta l’inganno rovinoso. E pur impegnandosi, Demme non va oltre la mediocrità: il Sassuolo arriva sempre con grande facilità nell’area azzurra – 5

Non sono d’accordo. È un onesto faticatore e sicuramente più solido di Bakayoko. La sua è una buona partita: porta a casa anche l’assist per Zielinski. E tanta, tanta, buona volontà – 6

BAKAYOKO dal 72’. Altra sostituzione indovinatissima: Baka dona al Sassuolo la palla che porta al rigore del pareggio – 4,5

Più dell’errore di Manolas pesa quello di Bakayoko. Perde palla a centrocampo e determina il caos che porta al pareggio del Sassuolo. Stavamo vincendo. Non ho parole. Un criminale anche lui – 4

POLITANO. Le sue numerose discese ardite non producono nulla ma proprio nulla di concreto. Effimero. E presuntuoso, come quando fa l’egoista oppure serve il compagno male e in ritardo. La fine del campionato spero sancisca non solo nostra liberazione da Gattuso, ma anche da Politano – 4,5

Corre tanto e anche veloce, ma incide poco. Su di lui manca un rigore – 5

ZIELINSKI. E’ un Giocatore di pallone, con la maiuscola. Ancora una volta, San Piotr fa il tiratore scelto ma soprattutto per più di un’ora garantisce brillanti intuizioni per i compagni – 7

Un altro gol bellissimo, che dimostra ancora una volta la sua intelligenza e il suo stile. Meriterebbe lui, sì, di essere ringraziato. E invece deve pure sopportare la sfuriata sgradevole di Gattuso – 7

LOBOTKA dall’85’. Senza voto

sv

INSIGNE. Il Capitano vale mezza squadra oggi: segna con un tiroaggiro di oggettiva bellezza ma il gol viene annullato; serve il due a due a Di Lorenzo; non fallisce il rigore del vantaggio al 90’ – 7

Che peccato per quel gol, Fabrizio! Hai detto già tutto tu. Merita decisamente il voto, anche perché sembra l’unico ad uscire dal campo veramente e giustamente incazzato – 7 

MERTENS. Non ho elementi per giudicarlo, credo abbia toccato la palla meno di dieci volte. Eppure è stato in campo 66 minuti – 5

Invisibile, se non quando regala quella bellissima palla alla testa di Maksimovic, che però il serbo, impegnato com’è a farsi ringraziare, spreca – 5

ELMAS dal 66’. Mi chiedo, Ilaria, quando Mister Veleno lo farà entrare al posto di Meret o di Ospina – senza voto

Io invece mi chiedo quand’è che Elmas manderà a quel paese il suo allenatore (se ancora non lo ha fatto) – sv

GATTUSO. A un certo punto la differenza tra Sassuolo e Napule era fin troppo evidente. I neroverdi riuscivano a sfondare, dribblare e tirare. Gli azzurri no. Poi Di Lorenzo ha pareggiato e Insigne ha persino fatto due a tre su rigore. Troppa grazia. Ma l’insperata felicità è durata poco. Diciamolo, Ilaria: De Zerbi ha ragione, il Sassuolo meritava di vincere. Il Napule confusionario di Mister Veleno è riuscito a raddrizzare una partita contro una squadra che è l’equivalente del Granada, posizione più posizione meno. Lo sperpetuo non è finito. E tra un po’ anche il quarto posto sarà troppo lontano, temo. Per non infierire evito di ripetermi su formazione iniziale e sostituzioni – 4

La sua mentalità provinciale rende provinciale anche il Napoli. Certo, l’infermeria piena, il Covid, le partite ogni 3 giorni, quello che vuoi, ma la squadra non ha gioco, difende e anche male (come potrebbe difendere bene con Hysaj e Maksimovic?) e il centrocampo a due è come stendere un vuoto gigante in mezzo al campo. Il Sassuolo gioca, il Napoli galleggia. E, come dici tu, lo sperpetuo continua. I cambi e la formazione non sono esenti dal voto – 4

ARBITRO MARINI. Che Dio ci salvi da questa nuova generazione di arbitri sicuri. Com’è possibile dare tre rigori senza mai andare al Var? E quel fallo su Politano? Mah – 4

Quel fallo su Politano era da rigore – 4

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