Christian De Sica: «Con papà guardavamo le partite in pantofole»

A Repubblica: «Non mi ha mai fatto sentire il peso di quello che era. Solo dopo la sua morte ho capito che lui e Rossellini avevano rivoluzionato il cinema».

christian de sica

Su Repubblica un’intervista a Christian De Sica, che tra pochi giorni, il 5 gennaio, compirà 70 anni. Racconta la sua infanzia.

«Meravigliosa. Papà non mi ha mai fatto sentire il peso di quello che era, guardavamo le partite in pantofole. Solo dopo la sua morte ho capito che lui e Rossellini avevano rivoluzionato il cinema con il Neorealismo».

Il Natale, per suo padre, era molto intenso.

«Beh, poveraccio, non ci aveva detto che aveva un’altra moglie e un’altra figlia. Faceva tutto doppio».

Nessun rimpianto in carriera, dice.

«No. Il figlio dell’attore in Italia non è amato, ho dovuto fare una trafila dura e stupida. Ma nel mio genere sono diventato il numero uno. Papà diceva “questo è un mestiere che va bene se sei il numero uno, altrimenti ti tocca mendicare, bussare ai produttori, cercare scritture”. Alla mia età è tragico».

 

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