Milano, 13 arresti per tangenti e appalti truccati
Un'inchiesta che vede indagate trenta persone fisiche e otto società. Tra gli arrestati, il dirigente dell'Azienda trasporti milanesi Paolo Bellini, due manager di Alstom Ferroviaria e uno di Siemens Mobility
Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha arrestato dodici persone (e ne hanno messo una ai domiciliari) con l’accusa di aver truccato tangenti e appalti per 150 milioni di euro.
Le accuse, per tutti, sono diverse, dall’associazione a delinquere alla corruzione, dalla turbativa d’asta al peculato e all’abuso d’ufficio. Il tutto nell’ambito di un’inchiesta che vede indagate trenta persone fisiche e otto società.
Tra gli arrestati, il dirigente dell’Azienda trasporti milanesi Paolo Bellini, al quale vengono contestate presunte tangenti per 125mila euro tra il 2018 e il 2019 e anche due manager di Alstom Ferroviaria e uno di Siemens Mobility.
Il procuratore di Milano, di cui Dagospia riporta le parole, dichiara che le indagini
«hanno accertato l’esistenza di un sistema di metodica alterazione di gare ad evidenza pubblica indette da Atm spa gravitante attorno alla figura» di Paolo Bellini, «pubblico ufficiale con il ruolo di Responsabile dell’Unità amministrativa complessa sugli impianti di segnalamento e automazione delle linee metropolitane 1,2, 3 e 5», e «alle società Ivm srl e Mad System srl», create da Bellini per «interferire» negli appalti.
Al Venerdì di Repubblica: «Al liceo, nei corridoi, mi chiamavano forgio, epiteto che non mi ha mai turbato. Sapevo di avere una grande forza d'animo e determinazione da vendere. Niente e nessuno poteva fermarmi».
A Effe: «La moglie di Fellini compiva gli anni lo stesso giorno della mia mamma, il 22 febbraio, e tutti gli anni le preparavo una crostata con la marmellata, una delle poche cose che so cucinare».
A Effe: «Da bambina, avevo un fortissimo legame con mia madre, al punto che non l’avrei mai lasciata: temevo le potesse capitare qualcosa se stavo via per troppo tempo»
A U: «Volevo essere un calciatore in effetti. Ammiravo moltissimo Jimmy Briand, un attaccante francese. In Francia c’è una rivista di calcio, Onze Mondial, che ha dei poster fantastici»
Gli stadi semivuoti per i concerti si riempiono con biglietti gratuiti, ad un euro, 10 euro, invitando i dipendenti di banche, assicurazioni. Il leader dei Tiromancino Federico Zampaglione lo ha descritto in un post Fb
A Effe racconta di suo marito Billy Costacurta e del figlio Achille: «Li abbiamo messi al mondo, ma li dobbiamo lasciare andare, altrimenti non affronteranno mai la vita, nel bene e nel male».