Diritti tv, Agnelli e Marotta vogliono trattare con Sky. Lotito e De Laurentiis no

Sul Giornale. Mercoledì il presidente di Lega, Dal Pino, dovrà mediare tra le due anime della Serie A. Mentre Cellino fa dietrofront: adesso vuole ricominciare a giocare "altrimenti falliscono tutti"

Venerdì Sky ha fatto sapere, con una lettera inviata alla Serie A, che non pagherà l’ultima rata dei diritti tv e che avrebbe gradito essere invitata ad un tavolo per trattare.

Mercoledì l’assemblea della Lega si riunirà per discuterne. Ma Dal Pino avrà il suo bel da fare per moderare le opposte fazioni, scrive Il Giornale.

“Dal Pino deve mediare tra le due anime della sua Lega, divisa ancora una volta da opposte visioni. C’è un gruppo di società (guidate da Agnelli della Juve e Marotta dell’Inter) che spingono per il negoziato con Sky chiedendo in cambio il prolungamento di un anno del contratto esistente (con modifica della legge Melandri). Sul fronte opposto sono schierati i duri e puri, con in testa Lotito della Lazio e De Laurentiis del Napoli, contrari a ogni trattativa e a rispondere con azione civile”.

Ieri anche Cellino ha fatto marcia indietro. Rientrando da Cagliari a Brescia ha dichiarato:

«Ho cambiato idea, dobbiamo riprendere a giocare altrimenti falliscono tutti. Io resto al Rigamonti, nessun campo neutro».

Il presidente del Brescia è sempre stato fautore del partito che voleva lo stop al campionato. Il suo dietrofront, scrive il quotidiano,

“ha un intreccio evidente con la lettera di Sky”.

 

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