De Luca: «In tanti si aspettavano l’ecatombe in Campania e invece siamo modello di efficienza e rigore»
«Quando si è davanti a situazioni come questa, le bandiere di partito non contano. Camminiamo a testa alta e lo dico con sobrietà e modestia»

Il presidente della Regione Campania Vincenzo de Luca
L’ospedale prefabbricato realizzato in dieci giorni sarà un simbolo della efficienza amministrativa.
Quando abbiamo problemi seri da affrontare, che riguardano la vita, le bandiere di partito non contano. niente. Contano tenacia, passione civile, organizzazione e capacità amministrativa, conta il sistema di valori, il sentirsi umani. Passione civile dimostrata da tantissimi sul campo, tantissimi lavoratori.
C’è da capire che quando ai davanti ai tuoi occhi la morte, la tragedia, i camion che trasportano centinaia di bare, quando hai questa esperienza che non possono non insegnarti, la cosa fondamentale sono i valori, il sentirsi umani, appartenenti a una unica grande comunità, famiglia. La fase 2 deve essere segnata da questa nuova consapevolezza, capire quali sono le cose importanti e quali no. Mi auguro che sia così.
C’erano tante persone in Italia e anche qui da noi che aspettavano l’ecatombe, che la Campania finisse cento volte peggio della Lombardia. Qualcuno quasi dispiaciuto che avessimo fatto lavoro importante in Campania. Com’è possibile che non abbiamo avuto le tragedie qui? Mi auguro che la Fase 2 sia una fase di serietà e reciproco rispetto. Abbiamo dimostrato di esser regione che cammina a testa alta e siamo orgogliosi di questo, lo dico con sobrietà e modestia. Non era scontato che vivessimo questa tragedia con rigore. serietà, anticipando le decisioni che poi il governo ha preso 10 giorni, dopo, avevo paura che nell’area più densamente abitata in Europa se avessimo perso il polso della situazione saremmo andati incontro alla tragedia. Esempio di rigore, competenza e capacità amministrativa, serietà.
Cominciamo a vedere una piccola luce in fondo al tunnel.
Auguri di Buona Pasqua.