Coronavirus, a Brescia non hanno più ospedali né medici. Ne stanno allestendo uno in Fiera

Sarà gestito da medici dell'Esercito e infermiere della Croce Rossa. I pazienti dimessi ma non ancora negativi trasferiti nelle case di riposo.

campania contagi

La provincia di Brescia è la seconda, dopo Bergamo, per incidenza di casi di Coronavirus, ma si avvia a conquistare il primato. Nel bresciano, scrive il Corriere Brescia, i casi di positività sono più di 1400, crescono di oltre duecento al giorno. Brescia ha più casi di coronavirus di Lodi e Cremona e a questo ritmo, già sabato, potrebbe diventare prima in Italia per numero di contagi, superando  Bergamo.

Gli ospedali cittadini sono pieni, e anche il personale medico inizia a scarseggiare. Per fronteggiare l’emergenza la Regione ha deciso di allestire un ospedale da campo in un’area fieristica. Duecento posti in tutto per una struttura che sarà montata dalla Protezione Civile e gestita da medici dell’Esercito e da infermiere della Croce Rossa. Non sarà possibile impiegarvi personale medico degli ospedali per un motivo molto semplice: di medici, a Brescia, come di infermieri, non ce ne sono più a sufficienza. Il 12% dei contagiati è composto da personale sanitario: almeno 150 medici, infermieri e operatrici socio-sanitarie che non possono lavorare, perché in quarantena.

Nell’ospedale della Fiera saranno portati i pazienti meno gravi o quelli in attesa di tampone. In questo modo, negli ospedali cittadini avrebbero la precedenza le persone più gravi. Non sarebbe possibile montare delle terapie intensive nella Fiera.

Il quotidiano scrive che tra gli ospedali bresciani è forte la collaborazione. Tutti cercano di liberare reparti e trovare spazi da destinare ai malati di coronavirus. Ma “il numero dei dimessi (circa una quarantina) non tiene il passo con i nuovi ingressi”. Entrano in scena anche le case di riposo della città. I pazienti dimessi ma non ancora negativi saranno spostati lì.

Correlate