I quaranta giorni in cui si è disintegrato il centrocampo del Napoli

I dieci piccoli centrocampisti del Napoli: in 40 giorni Conte ne ha persi quattro. Prima De Bruyne, poi Anguissa, poi Gilmour e Lobotka. È sopravvissuto solo McTominay, più Elmas e Vergara

Mundo Deportivo, rigore De Bruyne

Napoli's Belgian midfielder #11 Kevin De Bruyne leaves the pitch after an injury on a penalty kick during the Italian Serie A football match between Napoli and Inter Milan at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on October 25, 2025. (Photo by Carlo Hermann / AFP)

Prima De Bruyne, poi Anguissa, poi Gilmour, poi Lobotka. I dieci piccoli centrocampisti del Napoli, avrebbe scritto Agatha Christie. Dal 25 ottobre ad oggi, 4 dicembre, in 40 giorni il Napoli ha praticamente perso quasi tutto il suo centrocampo.

Il centrocampo disintegrato del Napoli

Il calvario è iniziato con il belga ex Manchester City: 25 ottobre, partita contro l’Inter. De Bruyne tira il rigore dell’1-0 e si fa male calciando. Lesione al bicipite femorale. Decide di operarsi in Belgio qualche giorno dopo; gli azzurri non lo rivedranno in campo prima di marzo.

Dopo De Bruyne, è toccato a Frank Zambo Anguissa, che avrebbe dovuto giocare la Coppa d’Africa col Camerun e non ha potuto aiutare la sua Nazionale a qualificarsi per i Mondiali 2026. Era diventato il bomber del Napoli nel mese di ottobre, segnando tre gol in quattro partite, ed era stato eletto dalla Serie A il migliore del mese. Poi, l’infortunio durante la sosta di novembre delle Nazionali, in allenamento. Diagnosi: lesione di alto grato del bicipite femorale, come De Bruyne. Resterà fuori fino a fine gennaio circa.

Un altro centrocampista che gli azzurri rivedranno a gennaio è Billy Gilmour, fermato nel match contro il Como del primo novembre da una pubalgia. Si è operato qualche giorno fa, a Londra, e resterà fuori circa 40 giorni.

E l’ultimo, Stanislav Lobotka, fermato ieri da un infortunio muscolare alla tibia durante l’allenamento pre-gara contro il Cagliari. I tempi di recupero variano: potrebbe farcela per la Supercoppa italiana (18-22 dicembre), o potrebbe rientrare la settimana dopo.

Chi rimane? I tre sopravvissuti, per il momento. Scott McTominay, Eljif Elmas e Antonio Vergara. Quest’ultimo ieri si è reso protagonista di una buona prestazione in Coppa Italia alla sua prima partita da titolare con gli azzurri.

Nei prossimi match, quasi sicuramente Conte opterà per lo scozzese e il macedone titolari nel centrocampo a due, con Vergara unica alternativa disponibile.

In 40 giorni si è disintegrato il centrocampo del Napoli.

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