Napoli, una squadra svuotata nella mente e nelle gambe

Conte dopo la pausa dovrà trovare, come un anno fa, soluzioni inaspettate in una situazione complicata. Ci aspetta un ciclo difficile

Napoli bologna

Mg Bologna 09/11/2025 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Eljif Elmas-Emil Holm

Napoli, una squadra svuotata nella mente e sulle gambe

Como, Eintracht e ora Bologna. Con la differenza che il Napoli ne prende due e davanti non è stato in grado di tirare in una porta dove c’era un ragazzino di 18 anni. Una squadra svuotata nella mente e sulle gambe, ha subito anche l’inerzia nervosa dei calciatori bolognesi tra piccole simulazioni e falli tattici.

Nel primo tempo l’inizio vede subito una lunga interruzione. Skorupski si fa male da solo ed entra il secondo Pessina. Il Napoli ha difficoltà in fase di uscita ma quando riesce il Bologna lascia spazi. Hojlund trova la deviazione su un tiro da fuori area alto di poco. Due minuti dopo in nuova ripartenza Politano serve Elmas ma il tiro a giro di destro è debole e centrale. Nella prima mezz’ora i felsinei lasciano spazi sulla trequarti ma gli azzurri appaiono ancora molli nell’ultimo passaggio o nel guizzo decisivo per andare in porta. Al 32° tiro insidioso di Rowe che Vanja respinge in angolo. Gara molto spezzettata con i calciatori spesso a terra per colpi alla testa. Nel finale il Napoli si rende pericoloso con qualche folata. La sensazione è che la difesa emiliana sia vulnerabile e incerta.

Nel secondo tempo dopo 5 minuti arriva il gol del Bologna con Dallinga. Dormita di Di Lorenzo su Cambiaghi e Vanja si fa sorprendere sul suo palo. Il Napoli accusa il colpo e sparisce dal campo fino al quarto d’ora quando Politano sbaglia un passaggio facile a Hojlund lanciato in porta. Al 20° decisione inspiegabile dell’arbitro: Hojlund subisce fallo ma fischia punizione per il Bologna. Da quella azione il cross dove Lukumi di testa trova la difesa azzurra addormentata ed è 2-0. L’ingresso di Neres e Lang vivacizza il Napoli, soprattutto dalla sinistra l’olandese con Gutierrez confeziona cross e pericoli.
Nonostante la foga rabbiosa il Napoli non riesce a tirare in porta e il 4-4-2 finale con Lucca al posto di McTominay non produce nulla.

Italiano incarta Conte. Mette la marcatura a uomo su Lobotka neutralizzando la fonte di gioco orfana già di De Bruyne. Restano intatte le domande su come gestire le assenze e alcuni calciatori ormai a terra come Di Lorenzo e Politano. Neres e Lang davvero non possono giocare dall’inizio? 1 gol in 4 partite segna l’attuale situazione del Napoli. Antonio Conte dopo la pausa dovrà trovare, come un anno fa, soluzioni inaspettate in una situazione complicata. La differenza è la Champions e un gruppo da gestire con le attuali forze. Serve tutta la compattezza con la piazza perché ci sarà un ciclo di fuoco con Atalanta, Qarabag, Roma e Juve. È il momento di grande unità.

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