Gattuso, non è certo colpa di Capo Verde o dell’Ecuador se l’Italia rischia di non qualificarsi al Mondiale (So Foot)
All'estero ovviamente le dichiarazioni di Gattuso sulle squadre africane e sudamericani hanno avuto unico diversa rispetto alla ossequiosa Italia

Mg Bergamo 05/09/2025 - qualificazione Mondiale 2026 / Italia-Estonia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso
Gattuso ha rilasciato dichiarazioni forse poco felici, e qualcuno non ha esitato a farlo notare: magari la colpa non è dell’attuale ct, ma attribuire ad altri la mancata qualificazione diretta al Mondiale non è certo la strada giusta.
“Non contento, non contento, non contento” — inizia così l’articolo di So Foot, con uno sfottò rivolto al nostro ct Gattuso.
E poi dichiara:
“Con 6 vittorie in 7 partite di qualificazione, l’Italia avrebbe potuto staccare senza problemi il pass per il Mondiale 2026. Peccato che nello stesso girone ci sia la Norvegia, capace di vincere 7 gare su 7 rifilando punteggi da tennis a tutti gli avversari. Risultato: per sperare nella qualificazione diretta senza passare dai playoff, l’Italia dovrebbe battere la banda di Erling Haaland con 9 gol di scarto”.
So Foot contro Gattuso
Scrive il quotidiano francese:
“Quando Gattuso si arrabbia, può dire qualunque cosa. Come nell’ultima conferenza stampa, in cui ha criticato i posti assegnati agli altri continenti:
«Quando guardi i gironi sudamericani… Ci sono 10 squadre e 6 si qualificano direttamente. È questo il più grande rammarico. Bisogna rivedere i criteri. Nel 1990 e nel 1994 c’erano due squadre africane, ora sono otto.»
Oltre a sbagliare sull’Africa — che nel 1994 aveva 3 rappresentanti e nel 2026 ne avrà almeno 9 — Gennaro Gattuso non menziona che la prossima estate, in Nord America, ci saranno 16 squadre europee, contro le 13 delle edizioni precedenti.
Insomma, non è certo colpa di Capo Verde o dell’Ecuador se l’Italia rischia di non qualificarsi al Mondiale”.









