Dibu Martinez replica a Gattuso: «In Europa giocano sempre su campi perfetti. Non sanno cos’è il Sudamerica»

A DSports: «Ci sono altre complessità che in Europa non vedono».

Dibu Martinez

Aston Villa's Argentinian goalkeeper #01 Emiliano Martinez gestures towards Lille's supporters after he saved a ball shot in the penalty shoot-out during the UEFA Europa Conference League quarter-final second leg football match between Lille and Aston Villa at Stade Pierre-Mauroy in Villeneuve-d'Ascq, northern France on April 18, 2024. Aston Villa won over Lille 4-3 after the penalty shoot-outs and Villa qualified for the semi-finals. (Photo by Sameer Al-DOUMY / AFP)

Dibu Martinez reagisce e prende le difese del calcio sudamericano. Il portiere argentino, protagonista in Premier League con l’Aston Villa.

La critica di Martinez

Nella giornata di ieri, Dibu Martinez ha voluto rispondere (senza citarlo) al ct dell’Italia Gennaro Gattuso, sottolineando la differenza tra il giocare in Sud America e il disputare le qualificazioni Mondiali in Europa.

Ha detto a DSports:

«Giocano sempre su campi perfetti e bagnati… Non sanno com’è il Sud America, non sanno cosa sia. Ci sono altre complessità che non vedono in Europa».

Una lieve polemica è nata dalle dichiarazioni del ct azzurro, che aveva evidenziato come nel girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali 2026 sei squadre su dieci ottengano il pass diretto. In Europa, invece, le seconde classificate dovranno affrontare i temuti playoff a marzo.

Gattuso massacrato in Sudamerica

Dopo il successo contro la Moldavia, nell’ultima trasferta delle qualificazioni ai Mondiali 2026, i riflettori si sono concentrati sulle dichiarazioni del ct Gennaro Gattuso, che ha sollevato dubbi sul metodo di qualificazione europeo.

Secondo il tecnico, i criteri attuali risultano più rigidi rispetto a quelli sudamericani, dove un maggior numero di squadre accede direttamente al torneo. Le sue osservazioni hanno generato reazioni contrastanti sia in Italia sia in America Latina: alcuni hanno criticato duramente il suo punto di vista, sottolineando le difficoltà del girone sudamericano.

 

Leggi anche: Gattuso: «Quel che pensavo del criterio qualificazioni, l’ho detto. Viviamo in un mondo in cui non si può dire nulla»

E se contasse la differenza reti negli scontri diretti, il 4-0 sarebbe bastato?

«Non ne voglio più parlare, altrimenti poi in Sud America mi massacrano. Ormai viviamo in un mondo in cui non si può dire più nulla.»

Pensi sia ingiusto questo criterio di qualificazioni?

«Avrei molte cose da dire. Bisognerebbe parlare della Nations League, ma un giorno sarà giusto che il presidente venga qui e spieghi tutto. So queste cose perché parlo con chi ne sa più di me e ho già detto quello che volevo dire.»

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