Rocchi boccia il rigore di Milan-Fiorentina: «Non è mai rigore e non è mai da Var» (Corsport)

La posizione sarà ufficializzata oggi a Dazn in “Open Var”. Rocchi non vuole più rigorini. L'arbitro Marinelli e il Var Abisso saranno fermati per una giornata.

Rocchi

Db Milano 19/10/2025 - campionato di calcio serie A / Milan-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Rafael Leao

Rocchi boccia il rigore di Milan-Fiorentina: «Non è mai rigore e non è mai da Var» (Corsport)

Il Corriere dello Sport, con Edmondo Pinna, torna sul rigore assegnato domenica sera in Milan-Fiorentina, rigore che ha consentito alla squadra di Allegri di realizzare la rete del 2-1 (con doppietta di Leao). Rigore aspramente contestato dalla Fiorentina, prima con Pradé e poi con Pioli. Il Corsport riporta le parole di Rocchi, parole che oggi dovrebbero essere ufficializzate nella trasmissione di Dazn “Open Var” anche se non ci sarà Rocchi in studio.

Scrive il Corriere dello Sport:

«Non è rigore e non è da Var». L’opinione di Gianluca Rocchi serpeggiava già a caldo, domenica notte, dopo Milan-Fiorentina. È diventata più chiara, senza spostarsi, anche ieri, quando c’è stato il debriefing con la sua squadra. Sarà esplicitata oggi, quando nel primo pomeriggio Dazn rilascerà la puntata di Open Var dove, al 99%, il designatore non potrà andare, visto che dopodomani sarà a Stamford Bridge per Chelsea-Ajax (visionerà come osservatore Uefa il tedesco Zwayer, auguri). Al suo posto dovrebbe andare il coordinatore arbitri-società, Andrea De Marco (eppure fino all’anno scorso, proprio per la delicatezza del ruolo, Pinzani fu sempre tenuto lontano dalle telecamere). La sostanza, però, non cambia. «Non è rigore e non è da Var». Tanto che sia l’arbitro Marinelli (che, forse per puro caso, aveva sorvolato inizialmente e sbaglia nel darlo dopo Ofr) che il Var Abisso (forse il più colpevole, non avrebbe dovuto richiamare il collega all’Ofr) saranno fermati, anche se non ci sarà stangata.

Un errore grave, Rocchi ha preso posizione chiara. Il suo ragionamento è coerente: non vuole “rigorini”, vuole decisioni nette, «se è rigore è rigore, se non lo è non lo è», senza troppi giri di parole. Speriamo non ce ne siano oggi.

L’episodio è stato analizzato, ma già live domenica sera e l’attesa per l’Ofr avevano messo il designatore in alert. Allo stadio era presente l’Organo Tecnico, Di Liberatore, uno dei suoi vice. Che ci sia un contatto fra la mano destra di Parisi e la parte sinistra della faccia di Gimenez (occhio, che poi, come leggete a fianco, il rossonero è stato curato dalla parte opposta, cosa che ha fatto infuriare gli arbitri) è indiscutibile, che quello sia fallo è tutta un’altra storia. «Mai fallo e mai da Var» il mantra che deve essere tenuto presente. A maggior ragione dopo il precedente di Juve-Inter, che in quale maniera ha fatto giurisprudenza. Il gol decisivo di Adzic fu segnato dopo un contatto fra la mano destra di Khephren Thuram e la faccia di Bonny. 

Correlate