Il tifoso da divano sempliciotto impazzisce di fronte alle mille interpretazioni del Var

Il figlio del Ministro dello Sport Abodi aveva il pezzotto. Elementare il sillogismo. “Abodi uccide il calcio”. 

Rigore Milan il tifoso da divano

Db Milano 19/10/2025 - campionato di calcio serie A / Milan-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Livio Marinelli

FALLI DA DIETRO (rubrica nata nel 2008. Le rubriche omonime nate successivamente sono imitazioni)
COMMENTO ALLA 7° GIORNATA DEL CAMPIONATO 2025-26

Mi ha fatto più male il goal del Cholito che la sconfitta.
Una sconfitta pesante.
La terza in due mesi. La terza di fila in trasferta.

Sette titolari non si regalano a nessuno.
E a sto punto una riflessione sul mercato è d’obbligo.
Le due squadre, i 22 titolari.
Fantasie che non hanno riscontri con la realtà.

Tuttavia non i valori effettivi espressi sul campo, non la qualità di gioco, non la maggior forza di uno sull’altro.

Ma il Var.
L’interpretazione del Var decide la partita.

Il goal del vantaggio Toro nasce da un errorazzo di Gilmour. Nell’intercettare il pallone, sciaguratamente serve il Cholito in solare fuorigioco.

Il Var interpreta.
La giocata dello scozzese è un retropassaggio dunque una giocata volontaria non un rimpallo.

È viceversa un rimpallo non una giocata volontaria il pallone che tocca Israel.
Dunque Lang resta in fuorigioco sul tiro di Politano.

Il tifoso da divano sempliciotto impazzisce.
Lui dà pane al pane e vino al vino e non mai potrà abituarsi a tali sofisticherie bizantine.
Il tifoso da divano vede un calciatore chiaramente al di là della linea.
E per lui quello lì è in fuorigioco.
Basta.
Non va a cavillare se la giocata è o non è volontaria.
Il tifoso da divano non potrà mai abituarsi a queste interpretazioni pretestuose e inevitabilmente soggettive.
Chi decide la “volontarietà”?

Il tifoso da divano non si stancherà mai di urlare alle nuvole che queste interpretazioni a una sola cosa servono.
A imbastardire il giudizio.
E a imbrogliare le carte.

Anche i Diavoli hanno sette assenti.
Ma contro gli stilnovisti, vincono.
Di Var a giudizio soggettivo anche loro.
Manata di Parisi sul collo di Gimenez.
E premio rigore alla esibizione-schianto del messicano.
Impossibile non pensare alla manata di Pavlovic a Lucca di un paio di settimane fa, giudicata diversamente.

Risalgono i Bauscia.
Vincono anche loro una gara difficile a Roma.
Bella, ricca di occasioni da entrambe le parti.

I nerazzurri possono far rifiatare Thuram ed El Toro, perché hanno Pio Esposito e Bonny che risultano affidabili.
E poi Chivu sa dare equilibrio.
Disegna un 3-6-1 molto cauto, che consente di portare a casa tre punti davvero preziosi.
Vuoi vedere che è bravo?

Il Como batte la Vecchia e non è più una sorpresa.
Il pazzesco Paz gioca a tutto campo e segna un gran goal.
Tudor ai titoli di coda.

Il figlio del Ministro dello Sport Abodi aveva il pezzotto.
Elementare il sillogismo.
“Abodi uccide il calcio”.

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