Frey, Dacourt e l’obesità degli ex calciatori: «C’è tanta cattiveria. Io ora bevo meno e ho perso dieci chili»
L’Équipe racconta la rinascita di alcuni ex calciatori dopo qualche chilo di troppo. Non tutti, però, hanno reagito bene.

France's Sebastien Frey is pictured during the Star Sixes football match between Germany and France at the O2 Arena in London on July 13, 2017. Star Sixes is the first-ever competitive tournament for world-renowned former international footballers. Twelve national teams featuring a host of stellar names go head-to-head at Londons iconic O2 Arena in an exciting six-a-side competition with the inaugural Star Sixes trophy at stake. (Photo by OLLY GREENWOOD / AFP)
Nel calcio ci si prende sempre in giro su tutto, e a volte questo aiuta a ridimensionare le situazioni. L’obesità, però, resta un problema serio che molti ex calciatori affrontano: oggi L’Équipe ce lo racconta.
«Io sono un grande provocatore, quindi è normale che mi prendano in giro anche me: è il prezzo della gloria», scherza Dacourt, intervistato dal portale francese, il cui viso si è arrotondato col tempo. «Certo, un po’ punge sempre, perché i ragazzi non ti risparmiano, ma va bene così. Anche io non mi faccio problemi: quando vedo Vincent Candela, che pure ha messo su qualche chilo, ci prendiamo in giro a vicenda. Di recente ho incontrato anche Fabrice Pancrate».
Obesità: quando le prese in giro lasciano il segno
Il primo esempio citato da L’Équipe è:
“Fabrice Pancrate, 132 partite col Psg negli anni 2000, pesava 85 kg da calciatore, 138 a dicembre scorso: 53 kg in più in dieci anni. Imbattibile. Un suo ex compagno al Psg ci ha raccontato di non averlo nemmeno riconosciuto un giorno al Parco dei Principi.
Pancrate (45 anni) però ha la fortuna di avere un carattere solare. A sentirlo, le situazioni imbarazzanti o le critiche sui social non l’hanno mai sconvolto. Non tutti però riescono a reagire così. I commenti anonimi spesso sono di una crudeltà incredibile”.
«Mi è capitato di partecipare a dei podcast con amici», racconta l’ex attaccante. «Ogni tanto guardavo i commenti, e lì non si risparmiavano: uno aveva scritto “Oh, ha mangiato il vecchio Fabrice o cosa?” Ma io sono uno che prende in giro e ha molta autoironia, quindi non mi ha ferito».
«Non è facile dire che non te ne frega niente»
«Puoi dire quanto vuoi che non te ne importa, ma non è così semplice», spiega Sébastien Frey (45 anni), ex portiere dell’Inter e della nazionale francese. «C’è tanta cattiveria. Finché si scherza, va bene. Ma a volte si esagera. Mi è capitato di rispondere a qualcuno invitandolo a dirmelo in faccia. E sai cosa succede? Il tizio è felicissimo che gli abbia risposto e mi fa i complimenti per la carriera! Abbiamo giocato a calcio, siamo abituati alle critiche, ma non sempre è facile».
Olivier Dacourt, ex centrocampista dell’Inter e dei Bleus, ha aggiunto all’inchiesta de L’Équipe:
«Io non riesco a rinunciare a un buon bicchiere di vino, quindi le conseguenze sulla bilancia sono inevitabili. Cerco di stare attento, ma tra una vita in cui ti alleni sei volte a settimana e un’altra in cui fai esercizio una sola volta, la differenza è enorme. Quando mi sono operato per mettere le protesi all’anca, non potevo più fare nulla, solo camminare, e lì ho davvero preso molto peso».
Il ritorno in salute dopo l’obesità
Dacourt afferma di accettarsi, ma al giornale francese spiega di aver deciso di rimettersi in forma:
«Tra la fine della carriera e oggi ho preso più di 20 kg. Mi sono promesso di perderne 15 in sei mesi, e ne ho già persi 4. Lo faccio solo per la salute: ho il colesterolo alto, e voglio evitare problemi cardiovascolari».
Anche Pancrate ha dovuto reagire per motivi seri. L’Équipe racconta che da allora ha perso 40 kg:
«Ho cominciato a soffrire di apnee notturne. Una notte mi sono sentito morire: non respiravo più. Poi una mia cugina, che è medico, mi ha detto di farmi controllare. Durante la visita, la dottoressa mi ha detto: “Lei è a 117, è nella mia top 10.” Significava che 117 volte in un’ora interrompevo la respirazione. È pericolosissimo. Una volta in moto mi sono addormentato per qualche secondo. È stato terribile».
Anche Sébastien Frey ha deciso di prestare più attenzione. Intervistato, ha dichiarato:
«Da un mese e mezzo ho ridotto l’alcol, mangio in modo più sano, e ho già perso 10 kg. Devo partecipare a partite tra leggende: il primo obiettivo è non farsi male, ma anche prendersi cura di sé. Con l’età, bisogna pensarci».