Sinner è in semifinale a Pechino: «Ho faticato col servizio, ma sono soddisfatto della mia tenuta mentale»

Ha battuto Marozsan 6-1, 7-5: «Qui i campi sono lenti. Quarantesima vittoria dell'anno? Va bene, ho giocato solo otto tornei». Domani affronterà De Minaur.

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Italy's Jannik Sinner celebrates after winning against US player Ben Shelton during their men's singles quarter-final tennis match on the tenth day of the 2025 Wimbledon Championships at The All England Lawn Tennis and Croquet Club in Wimbledon, southwest London, on July 9, 2025. (Photo by HENRY NICHOLLS / AFP)

Jannik Sinner è in semifinale all’Atp 500 di Pechino, dopo aver battuto l’ungherese Fabian Marozsan in due set (6-1, 7-5).

Sinner in semifinale a Pechino: «Soddisfatto della mia tenuta mentale»

Nel post-gara, il tennista altoatesino numero due al mondo ha dichiarato:

«Sono contento per come ho saputo lottare. Oggi ho faticato a tenere il servizio, più di una volta sono andato sotto 0-30. Ma nel complesso sono soddisfatto della mia tenuta mentale».

«Ho provato a essere aggressivo dal fondo e andare un po’ a rete, ma giocavamo velocissimi ed era difficile. Quarantesima vittoria dell’anno? Tenuto conto che ho giocato solo otto tornei, direi che va bene».

In semifinale, domani, Sinner dovrà affrontare Alex De Minaur, e ha commentato a riguardo:

«Ha giocato tanto nelle ultime partite, mi aspetto un incontro difficile. I campi qui sono lenti, è difficile fare punti: per me sarà una sfida».

Il tennista: «Abbiamo riflettuto a lungo sulla finale degli Us Open, ora stiamo lavorando su cose nuove»

«Sto lavorando per poter essere un giocatore migliore, per fare tutte le cose in modo migliore. Speriamo che tutto questo sia anche la risposta in campo: poi se sono migliore a Shanghai o un po’ dopo, cambia relativamente poco. Ciò che ho dovuto affrontare quest’anno non è stato facile, ho iniziato con un gran torneo in Australia e poi è successo quello che è successo. Non ho giocato molti tornei importanti, questo è solo l’ottavo evento che gioco nell’anno, non sono molti e siamo già verso il finale di stagione. Abbiamo riflettuto a lungo su quella finale [Us Open, dove Alcaraz ha vinto tre set a uno, ndr.] e adesso stiamo lavorando su alcune cose nuove».

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