La Francia non parteciperà ai Mondiali di boxe: lì i test genetici sono vietati per la legge sulla bioetica
Rmc Sport: nessuna delle cinque pugili francesi è stata registrata dopo aver effettuato i test all'estero. Il laboratorio non avrebbe consegnato i risultati in tempo.

Algeria's Imane Khelif (in red) arrives for her women's 66kg preliminaries round of 16 boxing match against Italy's Angela Carini during the Paris 2024 Olympic Games at the North Paris Arena, in Villepinte on August 1, 2024. (Photo by MOHD RASFAN / AFP)
Nessun pugile francese parteciperà ai Mondiali di boxe, in quanto i test genetici nel Paese sono proibiti. La competizione si terrà in Inghilterra da oggi fino al 14 settembre.
La Francia non parteciperà ai Mondiali di boxe: lì i test genetici sono vietati
Rmc Sport scrive a proposito:
Nessun pugile francese parteciperà ai Campionati Mondiali di Pugilato in Inghilterra, che iniziano questo giovedì a Liverpool, a causa di un imbroglio sui test di femminilità istituiti dalla Federazione Internazionale. In Francia, questi test genetici sono vietati. Una nuova polemica che riaccende il dibattito. Nessuna delle cinque donne francesi che avrebbero dovuto prendere parte ai Mondiali è stata registrata per la competizione. Il laboratorio in cui sono stati effettuati questi test non ha, secondo la Federazione francese di boxe (Ffb), consegnato i risultati in tempo. I pugili francesi non avevano fatto questi test in Francia perché sono vietati, secondo la legge relativa alla bioetica. In altri Paesi dell’UE, invece, questi test genetici possono essere effettuati in open access o su prescrizione medica, a seconda del Paese. Anche in Canada e Stati Uniti è così.
Imane Khelif esclusa dai Mondiali femminili. Di nuovo
L‘International Boxing Association (la controversa Iba) ha annunciato l’esclusione di Imane Khelif dai prossimi Campionati Mondiali femminili di boxe, in programma in Serbia dall’8 al 16 marzo 2025. La decisione è motivata dal fatto che la pugile algerina “non soddisfa i criteri di idoneità”, in particolare a causa di livelli di testosterone considerati troppo elevati. Ci risiamo. Khelif, è quella del “caso” Carini: la pugile per alcuni troppo mascolina che poi vinse la medaglia d’oro ai Giochi di Parigi. Già nel 2023 Khelif era stata esclusa dai Mondiali per motivi analoghi.