Deschamps: «Ho sempre chiesto a Dembelé e Doué come si sentissero, ma capisco la frustrazione del Psg»
A Telefoot il ct si difende dagli attacchi del club: «Abbiamo fatto tutto con la massima serietà; se dopo venti minuti Doué mi dice che non sta bene, io lo sostituisco».

France's coach Didier Deschamps looks on during the Qatar 2022 World Cup final football match between Argentina and France at Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on December 18, 2022. (Photo by JACK GUEZ / AFP)
Stamani a Telefoot è intervenuto il ct della Francia Didier Deschamps in merito agli infortuni di Ousmane Dembelé e Désiré Doué e le successive critiche da parte del Psg, loro club di appartenenza.
Deschamps: «Ho sempre chiesto a Dembelé e Doué come si sentissero»
Le parole del ct francese:
«Siamo consapevoli della situazione dei giocatori quando riceviamo le informazioni mediche dai loro club. Abbiamo sempre fatto le cose con serietà e professionalità. Ma capisco la reazione del Psg».
Deschamps ritiene di non essersi preso alcun rischio:
«Se lasci i giocatori in panchina, non rischi. Finché ci sono giocatori in campo, non esiste il rischio zero. Il protocollo prevede che debbano presentare il certificato sul loro infortunio lunedì mattina. Vediamo come si evolve. La settimana prima, abbiamo chiesto ai giocatori come stessero prima di ogni sessione».
«So che la voglia di giocare ha la precedenza su molte cose. Ma se, dopo venti minuti, Doué mi dice che sente qualcosa, io lo sostituisco».
Il Psg ha scritto un comunicato in merito agli infortuni in Nazionale
Dopo la conferma degli infortuni dei suoi giocatori convocati dalla Francia, Ousmane Dembélé e Désiré Doué – con importanti conseguenze sportive per i giocatori e il club – il Psg ha inviato una lettera alla Federcalcio francese chiedendo urgentemente un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo tra club e le scelte della Nazionale, più trasparente e collaborativo, per rendere la salute dei giocatori e il loro supporto medico una priorità assoluta. Il Paris Saint-Germain, che segue a livello medico i suoi giocatori durante tutto l’anno e ha informazioni accurate e dettagliate, aveva inviato responsi medici alla Federazione, anche prima dell’inizio del raduno della Nazionale, sul carico di lavoro sopportabile e sui rischi di infortuni dei suoi giocatori.
Il club si rammarica che queste raccomandazioni mediche non siano state prese in considerazione dallo staff della Francia e dalla totale assenza di sollecitazione e consultazione con l’equipe medico del loro club di appartenenza. Il Paris Saint-Germain, che desidera riaffermare il suo impegno per la Federcalcio e la Nazionale, la cui influenza costituisce un obiettivo pienamente condiviso, spera che questi eventi deplorevoli aprano la strada alla creazione di un nuovo quadro di coordinamento medico formalizzato, garantendo scambi di informazioni documentati tra lo staff medico dei club e la Nazionale, nonché il rispetto di un principio di precauzione per le convocazioni e l’utilizzo dei giocatori. I recenti eventi gravi e prevenibili devono dar luogo a misure correttive rapide e immediate. Il club è pronto a contribuire attivamente a questo lavoro collettivo, nell’interesse dei giocatori e di tutto il calcio professionistico.