Se retrocedi dalla Serie A alla B ti tagliano lo stipendio del 25%, in automatico
È la novità principale del nuovo accordo collettivo firmato dalla Serie A e dall'Associazione Italiana Calciatori

Cm Torino 24/11/2024 - campionato di calcio serie A / Torino-Monza / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Adriano Galliani
La pagheranno cara: chi retrocede dalla Serie A alla Serie B si vedrà tagliato lo stipendio del 25%. È la novità principale – di cui la Lega va molto fiera – del nuovo accordo collettivo firmato dalla Serie A e dall’Associazione Italiana Calciatori. “La riduzione decorre dalla stagione sportiva immediatamente successiva a quella in cui si verifica la retrocessione e permane per quelle eventualmente successive, salvo il caso di una nuova promozione in Serie A che comporterà il ripristino del livello retributivo originario”, si legge nell’accordo.
“Il rinnovo dell’Accordo Collettivo tra la Lega Serie A e l’Associazione Italiana Calciatori rappresenta un passaggio di grande rilievo per il nostro sistema calcistico – ha detto il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli – Un’intesa che assume un valore storico sia per il merito dei contenuti, sia per il metodo con cui è stata raggiunta: un percorso di confronto costruttivo, sviluppato nel tempo con spirito di responsabilità e visione comune. Le Società di Serie A hanno affrontato con grande serietà e coesione il processo di revisione dell’accordo, a dimostrazione della volontà condivisa di rafforzare le regole e i principi che disciplinano i rapporti tra le parti. È un risultato che conferma quanto il dialogo istituzionale e la collaborazione tra Lega e Aic siano strumenti fondamentali per affrontare con equilibrio e lungimiranza le sfide del calcio moderno. Il nostro obiettivo, come Lega Serie A, è quello di contribuire a un sistema sempre più solido, equo e sostenibile, in cui le esigenze dei Club e dei calciatori possano trovare sintesi nel comune interesse della tutela e della crescita del movimento. Oggi celebriamo un passo avanti importante per il calcio italiano”.