Il Chelsea ha 51 giocatori in rosa e il Mirandés non ne ha nemmeno 11 per giocare un’amichevole (El Mundo)
Le profonde diseguaglianze del calcio. La Fifa prova a intervenire limitando i prestiti a un massimo di sei giocatori in entrata e in uscita. Ma per gli Under 21 non vale e la Spagna ha chiesto una proroga

Db New Jersey (Stati Uniti) 13/07/2025 - finale FIFA Club World Cup 2025 / Chelsea-Paris Saint Germain / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Enzo Maresca
Il Chelsea ha 51 giocatori in rosa e il Mirandés non ne ha nemmeno 11 per giocare un’amichevole (El Mundo)
Secondo El Mundo, la gestione delle rose tra i grandi club e le squadre minori mostra realtà completamente diverse, con problemi ben noti nel calcio spagnolo e non solo. La Fifa è pronta ad intervenire:
“Il Chelsea, campione del Mondiale per club, aveva quasi 50 calciatori in rosa nella scorsa stagione e ha dovuto cederne 21 per poter gestire uno spogliatoio che sembrava l’Onu. Il Mirandés, al contrario, aveva solo nove giocatori di proprietà e disponeva di 13 in prestito. La squadra castigliana ha dovuto cancellare un’amichevole nell’agosto 2024 perché non aveva abbastanza calciatori e questa preparazione estiva l’ha iniziata con solo sei componenti della prima squadra. Sono le due facce della stessa medaglia che la Fifa intende eliminare. Nessuno dei due casi sarà possibile il prossimo anno. Beh, in Spagna sì, grazie a una moratoria.”
Mai più spogliatoi Onu come quello del Chelsea
El Mundo spiega così la nuova norma Fifa:
“La Fifa ha approvato nel suo ultimo Regolamento sullo Statuto e il Trasferimento dei Giocatori, di gennaio 2025, una norma che limita il numero di prestiti di calciatori. Nell’articolo 10, riguardante il prestito dei professionisti, al comma 6, la Fifa stabilisce che «in qualsiasi momento della stagione, un club potrà cedere in prestito al massimo sei giocatori professionisti». Inoltre, ogni club «potrà avere in rosa al massimo sei professionisti in prestito».
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Fonti di diritto sportivo spiegano a El Mundo che l’intenzione principale della Fifa è eliminare il mercimonio tra squadre con stessa proprietà. Holding come il City Group o Red Bull potevano scambiarsi giocatori con facilità, cosa che alterava la competizione e influenzava anche lo stato psicologico e la performance degli stessi calciatori. Inoltre, la Fifa vuole favorire contratti a lungo termine e garantire stabilità contrattuale. Il Chelsea alleggerirà ora la rosa, rimanendo con poco più di 30 giocatori.”
La deroga per gli under 21
La Fifa tutela i giovani, ma limita prestiti eccessivi: “Nella circolare 1796, la Fifa sottolinea l’importanza di rivedere il sistema dei prestiti per regolamentare l’attività e garantire che questi vengano usati per «raggiungere obiettivi legittimi di formazione e sviluppo, riducendo al minimo pratiche eccessive e abusive». (…) C’è però una piccola eccezione che tutela i giovani talenti: le limitazioni non riguardano i giocatori under 21 e quelli cresciuti nel vivaio del club stesso. Quindi le nuove regole cambiano il gioco, ma lasciano margini per chi sta iniziando la carriera.”
El Mundo riporta, però, che la Spagna ha chiesto una moratoria fino al 2026 per adattare le nuove regole: “Dalla Real Federación Española de Fútbol spiegano a questo giornale che è stata richiesta una moratoria fino al 2026, perché l’adattamento di questa normativa al regolamento spagnolo necessita dell’approvazione del Consiglio Superiore dello Sport. Poiché questo organismo non lo farà fino all’inizio della stagione, si è ritenuto opportuno posticipare l’applicazione al prossimo mercato estivo, per non «influire completamente sulla programmazione sportiva dei club». Nella scorsa stagione, c’erano 156 giocatori in prestito nella Primera División, 59 come nuovi arrivi e 97 come partenze..”