F1, Hamilton è tornato fiducioso. Leclerc decisamente meno: «È un po’ tardi per raggiungere le McLaren»
Vigilia in Olanda. Lewis: «Credo nel potenziale Ferrari». Charles: «la McLaren sembra aver trovato qualcosa che noi non abbiamo trovato, bisogna dargliene atto.»

Ferrari's Monegasque driver Charles Leclerc and Ferrari's British driver Lewis Hamilton talk as they take part in the drivers parade for the Bahrain Formula One Grand Prix at the Bahrain International Circuit in Sakhir on April 13, 2025. Andrej ISAKOVIC / AFP
Dopo la lunga pausa estiva, la Formula 1 tornerà protagonista questo weekend sfrecciando sull’asfalto olandese di Zandvoort. Come di consueto, il giovedì alla vigilia del fine settimana è stato dedicato alle sessioni di conferenza stampa. Charles Leclerc e Lewis Hamilton hanno fatto il punto della situazione in casa Ferrari mostrandosi moderatamente ottimisti in vista del 15esimo appuntamento stagionale. Vi proponiamo di seguito le loro dichiarazioni riportate dai colleghi di Formula Passion.
Ferrari, le parole di Leclerc
Nel corso dell’incontro con i giornalisti, Leclerc ha affrontato anche il tema delle presunte irregolarità della Sf-25 nell’ultimo Gp in Ungheria, che il pilota della Mercedes, George Russell, non aveva esitato a sottolineare. «Le parole di George? Non ho intenzione di commentare la cosa e non mi interessa molto quello che George ha detto dopo la gara. La situazione è molto più complessa di quanto lui abbia descritto, ma non ho intenzione di commentare troppo. E penso che, come abbiamo già detto, non entreremo nei dettagli di ciò che è successo esattamente. È qualcosa che stiamo cercando di risolvere e su cui stiamo tutti lavorando, ma l’unica cosa che posso dire è che è molto più complessa di così», ha spiegato il monegasco.
Quanto invece alla sua previsione che la Red Bull avrebbe dominato fino alla fine del 2025, Leclerc ha ammesso: «Chiaramente mi sbagliavo ed è per questo che probabilmente non userò più la parola ‘impossibile’. La McLaren ha dimostrato che tutti noi avevamo torto. Penso che siano stati la grande sorpresa di quest’anno. Pensavamo tutti di aver fatto un passo avanti. Pensavamo tutti che, essendo l’ultimo anno di questo regolamento, tutti sarebbero stati più vicini, come è stato per Red Bull, Mercedes e noi stessi. Ma la McLaren sembra aver trovato qualcosa che noi non abbiamo trovato e bisogna dargliene atto. Hanno fatto un lavoro incredibile. Ora sta a noi fare un lavoro migliore e cercare di raggiungerli, ma ovviamente è un po’ tardi».
Ferrari, le parole di Hamilton
Hamilton ha detto di aver «totalmente staccato la spina» durante la pausa estiva, ma adesso è voglioso a dare una svolta alla sua prima stagione col team di Maranello. Rigenerato dalla pausa estiva, il nativo di Stevenage ha dichiarato: «Mi sento determinato e motivato. Lavoreremo sodo, terremo la testa bassa, cercheremo di cambiare alcune cose nel nostro approccio e magari inizieremo anche a divertirci. C’è stata tanta pressione in questa prima metà di stagione, che non è stata delle più piacevoli. E quindi penso che basterà ricordarci che amiamo quello che facciamo, che siamo tutti sulla stessa barca. Cercherò di divertirmi».
Ovviamente, affinché potrà divertirsi, sarà necessario stabilire un feeling con la vettura e sfruttare al meglio gli aggiornamenti ideati dal Cavallino. «Penso che abbiamo fatto molti progressi e credo che stiamo lentamente iniziando a migliorare come squadra. Stiamo andando nella giusta direzione e con le nuove componenti che sono arrivate, credo a Spa o qualcosa del genere, abbiamo cominciato a essere in grado di trovare una migliore messa a punto. Stiamo estraendo a poco a poco, gara dopo gara, sempre più potenziale e spero che questo fine settimana potremo andare ancora meglio».
Staremo a vedere. Intanto, quello di Hamilton è stato uno dei peggiori inizio di stagione della carriera: «Se mi è successo altre volte di vivere una situazione di difficoltà come questa? Beh, molte volte! Non è mai successo che io sia entrato in macchina e sia subito riuscito a vincere. Ci sono sempre stati momenti difficili e sono il tipo di persona a cui non piace adagiarsi sugli allori e stare comodo. È proprio quello che mi è successo nella relazione a lungo termine che avevo prima (con la Mercedes, ndr). Ho fatto questo passaggio in una squadra in cui credo davvero e sono convinto ancora nel potenziale di questo team e in ciò che possiamo realizzare insieme».
«Penso che in squadra tutti siano d’accordo in questo, ma nessuno ha successo senza prima passare attraverso quei momenti difficili. Quindi accetto questa fase con favore, aspettando con ansia giorni più sereni», ha concluso il sette volte campione del mondo.