Angola-Argentina, l’amichevole della discordia: 4 Ong chiedono a Messi la cancellazione della partita (Equipe)
L'Equipe riferisce che "le organizzazioni esortano la Pulga a compiere un "atto coraggioso, etico e umanitario"". A Luglio, in Angola, 30 persone hanno perso la vita durante le proteste contro l'aumento dei prezzi del carburante

Argentina's forward #10 Lionel Messi reacts during the Qatar 2022 World Cup Group C football match between Argentina and Saudi Arabia at the Lusail Stadium in Lusail, north of Doha on November 22, 2022. (Photo by JUAN MABROMATA / AFP)
Nel mese di novembre, l’Argentina dovrebbe giocare un’amichevole in Angola, a Luanda, ma ben quattro Ong – tra cui una affiliata alla Chiesa cattolica – hanno esortato Lionel Messi e l’albiceleste di non prendere parte alla partita. La notizia è riferita da L’Equipe, che spiega in maniera dettagliata il motivo della richiesta.
Messi e l’amichevole della discordia
“La Federazione calcistica angolana ha annunciato, in seguito alla visita del suo presidente a Buenos Aires il 30 aprile, l’organizzazione di una partita contro i campioni del mondo per celebrare il 50° anniversario dell’indipendenza del paese africano, ex colonia portoghese”, racconta L’Equipe.
Poi entra nel merito della vicenda:
“Sebbene la Federcalcio argentina abbia accreditato questa visita, non ha ancora confermato che la partita avrà luogo. Il motivo della richiesta di queste quattro Ong consiste nella morte di 30 persone nelle proteste del mese scorso contro l’aumento dei prezzi del carburante. In particolare, le rivolte si sono verificate a Luanda il 28 e 29 luglio, quando uno sciopero dei tassisti è degenerato in qualcosa di peggio. “Questa grave crisi sociale si verifica in un contesto politico caratterizzato dalla repressione sistematica dei cittadini che esprimono opinioni critiche”, denuncia il gruppo delle Ong, guidato dalla Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale Argentina, in una lettera aperta indirizzata all’otto volte vincitore del Pallone d’Oro e alla federazione argentina. “Investire milioni di dollari in un evento sportivo quando migliaia di persone soffrono la fame, quando gli ospedali sono al collasso e quando la repressione è in aumento non è una priorità legittima; è un insulto alla dignità umana”, aggiunge la nota”.
L’Equipe conclude l’articolo riferendo che “le organizzazioni esortano la Pulga a compiere un “atto coraggioso, etico e umanitario” chiedendo la “cancellazione” di questa partita”. Staremo a vedere se l’ex Barcellona e Psg prenderà posizione ed eventualmente quale sarà.