ilNapolista

Sinner, in Germania insistono: “Ha meritato ma gli Us Open non avrebbe dovuto giocarli per squalifica”

La Sueddeutsche: “Sarebbe stato opportuno un’interdizione da quattro a sei mesi o almeno un’interruzione forzata durante il processo”

Sinner, in Germania insistono: “Ha meritato ma gli Us Open non avrebbe dovuto giocarli per squalifica”
Italy's Jannik Sinner holds the trophy after winning his men's final match against USA's Taylor Fritz on day fourteen of the US Open tennis tournament at the USTA Billie Jean King National Tennis Center in New York City, on September 8, 2024. (Photo by CHARLY TRIBALLEAU / AFP)

La Sueddeutsche proprio non molla Sinner. Il caso di doping doveva tenere l’italiano lontano dai campi, almeno durante il periodo del processo. Ha vinto gli Us Open, merito a lui – scrive il quotidiano tedesco –  ma la verità è che non doveva nemmeno giocare. Questo il senso dell’articolo in cui la Sueddeutsche si complimenta con il vincitore dello Slam ma mette i “suoi” puntini.

Sinner doveva essere squalificato secondo la Sueddeutsche

Scrive la Sueddeutsche:

La vittoria degli Us Open Jannik Sinner merita grande rispetto dal punto di vista sportivo. Il 23enne altoatesino ha vinto in modo impressionante. I suoi colpi da fondo campo ricordano sempre più i giocatori di ping pong che stanno vicino al tavolo e colpiscono le palline. Il suo dritto è mozzafiato. Pertanto ogni elogio nei suoi confronti è giustificato – bisogna solo aggiungere una piccola, non del tutto insignificante nota a piè di pagina: Jannik Sinner in realtà non avrebbe dovuto giocare affatto a New York.

Sinner è stato molto veloce nel presentare la fonte della sua contaminazione (il massaggiatore, ndr) con la sostanza proibita, cosa che potrebbe avergli fatto risparmiare una squalifica. Tuttavia, c’era nel corpo di Sinner una sostanza illecita. Non importa che la quantità di Clostebol era solo “0,000000001 per cento”. 

E il quotidiano tedesco torna alla domanda di partenza:

un atleta professionista che ha assunto una sostanza vietata, può essere trattato allo stesso livello degli atleti puliti? Un tribunale indipendente è giunto a un rapido verdetto: sì, può. Ed è proprio questo l’aspetto discutibile di questo caso spettacolare, la cui responsabilità in realtà è delle autorità coinvolte. Sarebbe stato opportuno, ad esempio, un’interdizione da quattro a sei mesi e almeno un’interruzione forzata durante il procedimento“.

ilnapolista © riproduzione riservata