Diego Cugia intervistato sul Fatto da Sabelli Fioretti: «Ci sono due Meloni: una che sbraita con gli occhi di fuori e una di governo. Ha ceduto al potere anche lei»
Il Fatto quotidiano ospita un’intervista di Claudio Sabelli Fioretti a Diego Cugia creatore di Jack Folla. E se non sapete chiè Jack Folla, sono problemi vostri.
Lo spunto è una nuova trasmissione di Cugia, sull’ambiente e sugli animali che si chiama La Zampata e andrà in onda su Rai2 tutti i sabato a partire da oggi, alle 17.
Ma questo ci interessa relativamente.
Ecco alcuni brani dell’intervista.
Una volta hai detto che al mondo vincono i mediocri…
I mediocri girano liberi.
Ma veramente? Era un rap di Jack Folla. Cioè?
Diceva ‘i mediocri hanno occupato tutto: politica, televisioni, giornali. Tutto’.
E?
I mediocri girano liberi come poliziotti. E se vedono passare un’idea, la sbattono dentro.
Che cosa pensi della Meloni?
Ce ne sono due: una che sbraita con gli occhi di fuori e una di governo. Ora non sbraita più, ha ceduto al potere anche lei.
Che cosa pensi della Schlein?
Sono contento che ci sia. Si batte per cause giuste ma minoritarie. La Meloni è sempre sul pezzo. Giuste o sbagliate dà delle risposte alla maggioranza della gente. Schlein si entusiasma solo per una frangia, la sua.
Hai detto che l’italia ha da dieci anni un futuro immobile. Che vuol dire?
Vuol dire, per esempio, che se 43 anni dopo la strage di Ustica, un ex presidente del Consiglio dichiara che forse i francesi abbatterono l’aereo con un missile, senza aggiungere uno straccio di prova, e quasi tutti i giornali gli fanno un titolone in prima pagina come fosse uno scoop, questo è un Paese immobile e il suo futuro è in fondo a un putrido stagno non da dieci anni, ma da 40 e passa.
Chiamavi “pezzi di merda” i dirigenti Rai. Non era carino.
No, non era carino, l’ha detto Jack Folla. Serviva a creare un patto di fedeltà col pubblico. Sono parole a rischio licenziamento. Dimostrano che ti stai giocando tutto. Ha funzionato.
Hai detto che i giornalisti italiani non sanno fare le domande. Chi le sa fare, esclusi noi due?
Il nostro è il Paese dei tengo famiglia, i nostri giornalisti non hanno le palle per fare domande.
E chi ha le palle?
Molti giornalisti americani fanno domande senza riverenza. Solo l’anno scorso, 68 giornalisti nel mondo sono stati uccisi. Loro le domande le avevano sapute fare, come quelli avvelenati da Putin.