La Süddeutsche: è una figura simbolo, non per i social media del Napoli. Il cocco ha connotazioni razziste nei paesi anglosassoni
È così che tratti i tuoi eroi?
È la prima frase dell’articolo della Süddeutsche Zeitung dedicato al caso Osimhen. Che continua così:
Sono appropriate le lamentele sulla cattiva condotta del club? La situazione ai piedi del Vesuvio si sta surriscaldando e la temperatura della discussione è alta. Puoi anche dire: è tutto come al solito.
Scrive la Süddeutsche che
al Napoli campione d’Italia lo stato di emergenza rientra nel consueto scenario. E ora hanno creato una questione politica di cui nessuno sentiva il bisogno.
Il quotidiano descrive Osimhen come un intoccabile, una figura in cui la città si identifica.
Solo il settore social media del Napoli apparentemente la vede diversamente. Sull’account Tiktok degli azzurri è stato condiviso un video che mostra il rigore sbagliato dal nigeriano nello 0-0 contro il Bologna. Il video è accompagnato anche da una voce camuffata (“Dammi il rigore, per favore”), l’intera intonazione è finalizzata alla malizia. Dal punto di vista di Osimhen, il frammento – apparentemente divertente – non è uno scherzo.
La Süddeutsche ricorda il tweet del procuratore Calenda, la reazione di Osimhen che sui social ha cancellato le foto con la maglia del Napoli e ha smesso di seguire l’account ufficiale del club.
Ricorda anche il post con la canzone per bambini “I’m a Coconut”.
Il cocco ha associazioni razziste, soprattutto nei paesi di lingua inglese.
Scrivono in Germania:
La maggior parte dei tifosi si è lanciata in difesa di Osimhen. Si sono posti la domanda, non del tutto ingiustificata, su chi fosse effettivamente l’amministratore dei canali social del club e cosa volessero ottenere con quei post. Altri, invece, hanno visto nella dura reazione del giocatore e del suo agente una violazione di una regola d’oro: nessuno è più grande del club.
In più l’intoppo nel rinnovo del contratto. L’articolo si chiude col comunicato di questa sera del Napoli.