Dazn ha la prima e seconda scelta (e quindi opta per le strisciate che fanno più ascolti), a Sky spetta la terza, la sesta e l’ottava.
È sempre complesso districarsi in questioni tecniche. Ieri Repubblica ha pubblicato un articolo e oggi Dazn ha risposto in maniera a dir poco tecnicistica, con quel linguaggio specialistico che a volte torna tanto utile. Il risultato, almeno secondo noi, è che tutto risulta più o meno incomprensibile. Proviamo a facilitare la comprensione del tema.
Tutto parte dalla classifica degli ascolti. Conviene trasmettere la Juventus che fa più ascolti di tutti. Poi le milanesi e quindi Napoli e Roma. La scelta della partite è come una partita di pallone per strada in cui ciascuno sceglie i componenti della propria squadra. Ma non si sceglie uno alla volta, Dazn sceglie i primi due, Sky il terzo, poi Dazn quarta e quinta partita, Sky la sesta eccetera.
Con l’attuale bando, per ogni giornata Dazn ha la prima e la seconda scelta. Sceglie Dazn le prime due partite da trasmettere. E quindi, per ovvie ragioni di audience, sceglie la Juventus e una tra Inter e Milan. A meno che non ci sia uno scontro diretto e in quel caso Dazn si aggiudica per quella giornata le tre squadre con più ascolti.
A Sky spetta la terza scelta. E quindi, sempre per le suddette ragioni di audience, ne sceglie una tra Inter e Milan. Gli ascolti delle milanesi sono nettamente superiori a qualsiasi altra squadra.
Dopo la terza scelta, torna in ballo Dazn che sceglie la quarta e la quinta partita. Mentre Sky ritorna in gioco per la sesta e l’ottava. È il motivo per cui Sky non sceglie praticamente mai il Napoli (e anche la Roma) che di solito vengono selezionate come quarta e quinta scelta. E quindi finiscono quasi sempre su Dazn.
Questo è il motivo per cui l’Inter è stato trasmessa da Sky 19 volte e il Napoli appena due. È una questione di gerarchia di ascolti e di possibilità di scelta. Se Sky avesse avuto anche la quarta scelta, avrebbe scelto sempre il Napoli. Come del resto, giustamente, fa Dazn.