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Venerdì sarà consegnato il premio Bearzot a Spalletti

Insieme al premio per Spalletti sarà consegnato anche un premio speciale alla carriera a Nicola Pietrangeli, mentre a Daniele Doveri andrà il premio di miglior arbitro italiano

Venerdì sarà consegnato il premio Bearzot a Spalletti
Db Reggio Emilia 17/02/2023 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti

Si svolgerà venerdì 24 marzo alle ore 10.30 presso la Sala dei Baroni al Maschio Angioino di Napoli, la cerimonia di consegna della XII Edizione del Premio Nazionale ‘Enzo Bearzot’, prestigioso riconoscimento organizzato dall’Unione Sportiva Acli con il patrocinio della Figc, quest’anno assegnato al tecnico del Napoli, Luciano Spalletti.

A deciderlo è stata la giuria presieduta dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, e dal numero uno dell’Us Acli, Damiano Lembo, e coordinata dal caporedattore sport Ansa, Piercarlo Presutti. Alla cerimonia prenderanno parte anche il presidente del Coni, Giovanni Malagó e il presidente e ad di Sport e Salute, Vito Cozzoli.

Insieme al premio per Spalletti sarà consegnato anche un premio speciale alla carriera a Nicola Pietrangeli, mentre a Daniele Doveri andrà il premio di miglior arbitro italiano, assegnato dall’Aia alla memoria dell’ex direttore di gara Stefano Farina, scomparso il 23 maggio 2017. L’intero evento, condotto dal giornalista Jacopo Volpi, sarà ripreso dalle telecamere di Rai Sport HD e trasmesso nella serata su Rai 2. L’annuncio del riconoscimento al tecnico del Napoli è stato dato il mese scorso con il presidente Gravina che disse sul suo conto:

«Spalletti merita questo importante premio – ha dichiarato Gravina – al di là delle capacità tecniche e dei risultati. Ho parlato recentemente con Luciano, mi ha esposto una bellissima idea che sta diventando progetto e che spiega molto della sua persona. Mi ha detto di voler fare qualcosa per i ragazzi nelle scuole e di voler lasciare qualcosa di personale alla città di Napoli. Vuole entrare nelle scuole coordinandosi con noi, per questo valuteremo le modalità per un progetto da fare insieme. Punta molto sulla squadra, mi ricorda l’Arrigo Sacchi di qualche anno fa e il Mancini di oggi».

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