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Tedesco non è il classico allenatore da nazionale, per questo il Belgio lo ha scelto (Süddeutsche)

Al colloquio sapeva tutti i nomi dell’Under 19 e come schierare la nazionale maggiore. Dopo la Federcalcio, però, deve conquistare anche i giocatori

Tedesco non è il classico allenatore da nazionale, per questo il Belgio lo ha scelto (Süddeutsche)
Lipsia (Germania) 07/04/2022 - Europa League / RB Lipsia-Atalanta / foto Imago/Image Sport nella foto: Domenico Tedesco

La Süddeutsche Zeitung scrive di Domenico Tedesco, nuovo ct del Belgio dopo Roberto Martinez. Questa sera il Belgio giocherà l’amichevole contro la Germania.

Il quotidiano si chiede come farà Tedesco a conquistare la fiducia dei suoi ma soprattutto del capitano De Bruyne, che già ogni tanto dubitava di Roberto Martinez.

Scrive la Süddeutsche:

Un allenatore che ha già vinto qualche titolo e/o è stato lui stesso un grande giocatore se la cava più facilmente nello spogliatoio di una squadra“. Tedesco non corrisponde esattamente all’identikit ma comunque ha un passato da giocatore nelle serie minori giovanili in Germania. Inoltre ha anche vinto un trofeo con il Lipsia.

A convincere però De Bruyne non dovrebbe essere tanto il curriculum del nuovo ct del Belgio, quanto invece già la prima partita contro la Svezia:

Il Belgio ha vinto 3-0 in Svezia e De Bruyne non ha detto nulla. Romelu Lukaku ha segnato tutti e tre i gol, due dei quali su assist dell’esterno dell’Hertha BSC Dodi Lukebakio. Nessuno si aspettava Lukebakio tra gli undici titolari, e questa è stata una scelta proprio di Tedesco“.

La Süddeutsche descrive meglio Tedesco come allenatore:

Non è un classico allenatore da nazionale, ma è proprio questo che rende interessante la sua storia. I classici allenatori nazionali nei paesi del Benelux sono uomini come Dick Advocaat, Louis van Gaal o Leo Beenhakker, che hanno sperimentato tutto, sono stati ovunque e padroneggiano il calcio. Tedesco, invece, è attualmente il commissario tecnico più giovane al mondo: a 37 anni ha superato i colleghi Javier Cabrera (38, ct Bangladesh), Mohames Meraneh Hassan (38, ct Gibuti) e Nesley Jean (38, ct Bahamas)“.

Le critiche iniziali insieme alle facili ironie sulla giovane età hanno lasciato spazio alla prestazione convincente contro la Svezia. La Federcalcio belga aveva già intuito le potenzialità dell’allenatore. Il quotidiano tedesco scrive che al momento del colloquio, Tedesco sapeva tutti i nomi dell’Under 19 e aveva già chiaro come avrebbe messo in campo la nazionale maggiore. Dopo una generazione di allenatori esperti e con esperienze in tutto il mondo, alla fine la federazione non poteva non scegliere Domenico Tedesco.

Quando ha assunto l’incarico in Belgio, ha prima visitato tutti i dirigenti delle squadre di club dei giocatori a Madrid, Milano e Istanbul, un modo per rafforzare la fiducia. Tuttavia, la conversazione più importante l’ha avuta a Manchester, con Kevin De Bruyne“.

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