In conferenza: «Domani sarà un match pericoloso, dobbiamo chiudere il discorso. Sulle palle inattive prepariamo tanti schemi con lo staff»
Amir Rrahmani è intervenuto, insieme a Spalletti, in conferenza stampa alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions League che vedrà il Napoli ospitare l’Eintracht. Il difensore azzurro ha iniziato parlando del supporto della squadra:
«Quando la squadra va bene è molto più facile per noi difensori dietro perché la fase difensiva comincia dagli attaccanti e quando i palloni arrivano da noi è più semplice ripulirli. È questo il segreto di quest’anno».
Sulle parole di Glasner
«Ha ragione a dire così, perché sono due partite e loro non hanno niente da perdere in quella di domani. Sarà un match pericoloso, noi dobbiamo chiudere il discorso»
Sulle dichiarazioni di Rode
«Stavano perdendo delle partite, ma ora sono tornati i soliti. Hanno la mentalità giusta, ci credono fino alla fine. Anche l’anno scorso in Europa League hanno fatto una grande stagione e sono molto forti».
Sulla stagione
«Quando cominci a vincere le partite, hai più fiducia e a volte anche più fortuna. Sono tutti fattori collegati tra loro».
Sui lanci lunghi
«Dipende da come il mister prepara le partite, vedendo i punti deboli degli avversari. Lui ci dà sempre un’idea di come difendere e dove attaccare, dove possono esserci gli spazi. Cerchiamo anche i lanci per Osimhen che sappiamo che è molto veloce».
Rrahmani sui gol da palla inattiva
«Ho fatto sette gol, ma potevo farne anche di più. Sulle palle inattive prepariamo tanti schemi con lo staff e quando vengono bene è più facile fare gol. L’ultimo gol invece è stato più difficile».
Sulla responsabilità di fare la storia del Napoli in Champions
«Sentiamo tutto l’anno la responsabilità, non solo ora. Anche in campionato abbiamo l’opportunità di fare la storia. La Champions è molto speciale, anche per la società, speriamo di chiudere bene e superare il turno».
