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Il Napoli ha triplicato i ricavi da stadio rispetto a un anno fa: 35 milioni in 18 partite (CorSport)

Finora, al Maradona, tra campionato, Champions e Coppa Italia, si sono registrati quasi 800mila spettatori. Presto si toccherà quota un milione 

Il Napoli ha triplicato i ricavi da stadio rispetto a un anno fa: 35 milioni in 18 partite (CorSport)
Napoli's fans cheer during the UEFA Champions League round of 16, second leg football match between SSC Napoli and Eintracht Frankfurt at the Diego-Maradona stadium in Naples on March 15, 2023. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

Il Napoli torna a guadagnare dagli incassi da stadio. Un incremento notevole, di cui scrive oggi il Corriere dello Sport. Finora in stagione si stima che il Napoli abbia incassato 35 milioni, il triplo rispetto a quello registrato l’anno scorso. Il quotidiano sportivo definisce lo stadio Maradona “l’isola del tesoro”.

“798.768 spettatori collezionati al Maradona in 18 partite giocate saltando tra il campionato, la Champions e l’unico esemplare di Coppa Italia. Una quota che tra domenica e il 18 aprile, da un Milan all’altro, si arricchirà di altre centomila unità almeno. E poi ancora, fino a sfondare il tetto del milione: un risultato che, in base alle medie abituali, dovrebbe essere celebrato tra quattro o cinque partite. Tra la Salernitana e la Fiorentina: pura casualità se i matematici cuciranno lo scudetto proprio in una di queste occasioni”.

La società non ha mai ufficializzato gli incassi da stadio, ma si possono fare delle ipotesi.

“Gli incassi non sono mai stati ufficializzati per politica societaria, ma l’idea plausibile è che il Napoli possa inquadrare i ricavi da stadio sin qui ottenuti intorno ai 35 milioni di euro. Risultati che aiutano a lenire le ferite del Covid e di anni di disaffezione. Risultati raggiunti attraverso il lavoro e le intuizioni di De Laurentiis, un presidente che sotto le scarpe non ha il petrolio e che alle spalle non ha vele gonfiate dalle multinazionali”.

I numeri delle presenze allo stadio in questa stagione sono strabilianti. Si è iniziato con 36.559 spettatori per la prima in casa col Monza. Si è passati ai 50.601 dell’ultima contro l’Atalanta.

“Un trend inaugurato con l’Udinese, prima della sosta per il Mondiale, fino al picco massimo con la Juve: 51.361 anime (in estasi) per il 5-1 della consacrazione. In Champions, invece, la storia è stata grande sin dalla prima di settembre con il Liverpool: 51.793 spettatori. Boom. Il top della stagione è stato registrato con l’Ajax a ottobre, otto giorni dopo il 6-1 di Amsterdam che ha letteralmente sballato i cuori della gente: 52.229 spettatori su una capienza di 54mila compresi i 4000 ospiti. Amore pazzo”.

Anche domenica, contro il Milan, sarà sold out. E la stessa cosa accadrà, sempre con i rossoneri, in Champions, al ritorno al Maradona.

Gli introiti da stadio sono fondamentali per un club come il Napoli che, come detto, non si avvale di dollari, petroldollari o colossi asiatici.

“Mercato, marketing e merchandising. E stadio, la nuova voce importante di un bilancio in perdita negli ultimi tre esercizi: -129,8 milioni dal 2020 secondo Calcio e Finanza. I ricavi-gara della stagione 2021-22? 12,1 milioni. Un terzo rispetto ai giorni nostri: la passione farà mercato, rinnovi e progetti ambiziosi”.

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