Al CorSport: «Luciano ha fatto un capolavoro. Corsa scudetto? Non c’è più, dai. Io vedo un abisso tra il Napoli e le altre».
Il Corriere dello Sport intervista Fabio Capello. Il tema è l’Europa, gli impegni delle squadre italiane in Champions League e la corsa alla Champions per la prossima stagione. Capello dà per favorita l’Inter ed elogia la fase difensiva di Lazio e Roma.
«Le metto alla pari. La Roma è un osso durissimo, ti morde. La Lazio è tatticamente ineccepibile. In questo momento la forza di entrambe è la difesa. Roma e Lazio difendono meglio delle milanesi e continuo a pensare che questa sia la strada giusta per andare in Champions».
Il Milan, dice, è stato penalizzato da infortuni e Mondiale, «ma per la Champions Pioli se la giocherà fino alla fine». Capello parla anche del Napoli. Gli viene chiesto se quello contro la Lazio può essere archiviato come un semplice incidente di percorso. Risponde:
«E me lo chiede pure? Non c’è più una corsa scudetto, dai. Lei la vede? Io vedo un abisso tra il Napoli e le altre».
Capello indica il merito di Luciano Spalletti:
«Aver fatto sentire invincibile una squadra che era solamente forte e che aveva pure ceduto diversi leader durante il mercato. Luciano ha fatto un capolavoro».
A Capello viene chiesto un giudizio sugli arbitri italiani.
«Ha visto Liverpool-United? Se ci fosse stato un arbitro italiano sarebbe finita con 140 cartellini. E non sto esagerando. Ogni contrasto da noi è fallo. A un certo punto Bruno Fernandes è caduto per terra e l’hanno fischiato pure i suoi tifosi».