ilNapolista

Grassani: «La Juventus rischia ulteriori penalizzazioni per gli stipendi»

Al Messaggero: «La Corte non ha approfondito ogni singola plusvalenza, potrebbe aver riscontrato un sistema Juventus»

Grassani: «La Juventus rischia ulteriori penalizzazioni per gli stipendi»

L’avvocato Grassani esperto di diritto sportivo è intervenuto sulla sanzione di 15 punti di penalizzazione inflitte alla Juventus. Raggiunto dal Messaggero, Grassani ha provato a leggere fra le righe della sentenza pronunciata dalla Corte federale d’Appello.

Sul perché le altre società e soggetti coinvolti non sono stati puniti:
«Probabilmente perché le carte provenienti dalla Procura della Repubblica di Torino non hanno evidenziato, negli altri club, l’elemento psicologico e il contributo volontario a quello che potrebbe essere stato ritenuto un vero e proprio sistema. In altre parole, non esiste prova che gli altri club fossero consapevoli concorrenti del club bianconero. Non si dimentichi che trattavasi di un ricorso per revocazione e, dunque, per incidere sulle decisioni già assunte e passate in giudicato, era necessario un fatto nuovo decisivo a carico degli indagati. Che, nel caso delle altre società, non era ravvisabile negli atti provenuti da Torino».

Dunque, ancora una volta la giustizia sportiva non è riuscita ad entrare nel merito delle plusvalenze?
«Bisogna attendere le motivazioni, ma a sensazione credo che l’organo giudicante non abbia approfondito ogni singola operazione, avendo già affermato, nella decisione revocata, l’inesistenza di un metodo per la valutazione del diritto alle prestazioni dei calciatori. Così ponendosi in linea con la giurisprudenza di settore».

15 punti di penalizzazione per il sistema plusvalenze, e per il procedimento sulle manovre stipendi?
«Si tratta di un procedimento completamente diverso e senza precedenti. Una nuova partita che si giocherà principalmente sull’accertamento delle conseguenze che la manovra stipendi ha prodotto in termini di benefici per il club bianconero. Anche in questo caso, difficile immaginare le sanzioni che saranno richieste dalla Procura Federale, ma non escludo che si possa tornare a discutere di penalizzazione in classifica, soprattutto qualora si contesti l’illegittimo conseguimento della Licenza nazionale necessaria per la partecipazione al campionato o l’elusione dei controlli periodici in materia di pagamento degli emolumenti in favore dei tesserati».

ilnapolista © riproduzione riservata