Si lamenta dell’assenza di Dybala, ma non era da mettere in conto la fragilità di un calciatore che con la Juve ha saltato 39 partite per infortunio?
José Mourinho è sempre stato molto generoso, ma ha la cattiva abitudine di individuare sempre dei capri espiatori quando le cose vanno male. Lo scrive il Guardian.
“La generosità verso le persone è sempre stata parte della sua natura. Allo stesso tempo ha l’abitudine di individuare i capri espiatori quando le cose vanno male“.
Lo ha fatto ancora una volta dopo il pareggio della Roma col Sassuolo, in conferenza stampa, quando ha parlato di un giocatore che lo ha tradito. Ovvero Rick Karsdorp.
Il Guardian scrive:
“Con il senno di poi le sue parole potrebbero essere inquadrate sotto una luce diversa. Mourinho stava cercando di dirci anche allora che questo è un giocatore che ha sempre una scusa per non allenarsi al 100%? O era solo un altro atto di depistaggio da parte di un maestro dell’arte, la cui squadra aveva perso cinque punti in quattro giorni?“.
E continua:
“Lo slancio che sembrava accompagnare il suo club in estate, dopo i festeggiamenti per la Conference League e la presentazione di Paulo Dybala a una folla di migliaia di persone sui gradini del Colosseo si è dissipato. La Roma non sta proprio vivendo una brutta stagione ma non ha mostrato reali segnali di progresso”.
Mourinho si è ritrovato a giocare il derby con la Lazio senza Dybala e con Pellegrini infortunato, ricorda il quotidiano inglese. Perdere due giocatori come loro sarebbe un duro colpo per qualsiasi squadra e la Roma ha dovuto fare a meno anche dell’altro grande acquisto estivo, Georginio Wijnaldum. Ma anche alla Lazio sono mancati i due giocatori più influenti: Sergej Milinkovic-Savic e Ciro Immobile. Inoltre, non era forse da immaginare che Dybala potesse farsi male? Il Guardian scrive:
“E il rischio di infortunio non doveva essere messo in conto considerando il ruolo di Dybala? Ha saltato 39 partite con la Juventus nelle ultime due stagioni, molte delle quali a causa di stiramenti muscolari simili al problema al tendine del ginocchio che lo ha messo ko dal 9 ottobre. La sua assenza non può spiegare la povera forma degli altri. Abraham ha segnato 17 gol la scorsa stagione, ma finora ne ha solo tre in questa stagione”.
E veniamo al Napoli, alla rincorsa, al possibile piazzamento della Roma.
“Gli inseguitori dietro il Napoli capolista in Serie A sono così fitti che la Roma potrebbe ancora finire l’anno dal terzo all’ottavo posto. Sarà affascinante vedere come si avvicineranno alla finestra di mercato di gennaio mentre valutano la loro ricerca di un posto tra i primi quattro. Mourinho si agiterà per i rinforzi, così come per l’allontanamento del capro espiatorio di mercoledì”.