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Donnarumma non è un fuoriclasse, Raspadori è solo un ripiego (Il Giornale)

Il commento di Franco Ordine: Donnarumma è sopravvalutato. “L’amichevole di ieri è un inutile supplizio, meglio essere rimasti a casa

Donnarumma non è un fuoriclasse, Raspadori è solo un ripiego (Il Giornale)
Db Milano 23/09/2022 - Nations League / Italia-Inghilterra / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Leonardo Bonucci-Giacomo Raspadori

Donnarumma non è un fuoriclasse, Raspadori è solo un ripiego (Il Giornale)

Il Giornale, con Franco Ordine, demolisce la Nazionale di Roberto Mancini, reduce dalla sconfitta contro l’Austria, in amichevole, ieri sera, per 2-0. Ordine tira in ballo una frase di Pantaleo Corvino, direttore sportivo del Lecce.

“Ama spesso ripetere: «Si può sbagliare la moglie ma non la squadra se scegli bene portiere e centravanti»”.

Un monito che riguarda il Qatar affondato ieri dall’Ecuador nella partita di esordio del Mondiale, ma anche l’Italia di Mancini, appunto, che ha chiuso il 2022 con una brutta sconfitta contro la Nazionale austriaca.

“Il monito riguarda appunto il Qatar che schiera un portiere ballerino ma forse può essere applicato nella serata anche alla Nazionale di Mancini che chiude il suo anno orribile coinciso con la seconda eliminazione dal mondiale
con una pesante sconfitta”.

Ordine continua. Scrive che Donnarumma è un sopravvalutato. Giudicato troppo presto un fuoriclasse, mentre più volte ci ha abituati ad erroracci poi riscattati da prodezze che hanno solo evitato un passivo più pesante. Ne ha persino per Raspadori: è solo un ripiego per le tante assenze con cui ha dovuto fare i conti il commissario tecnico. Non può essere giudicato un centravanti di spessore internazionale, secondo Ordine. Che parla anche di Verratti, piegato come un grissino in occasione del primo gol dell’Austria. E conclude: molto meglio non essere partiti per il Qatar ed essere rimasti a casa.

“Se il “comma” Corvino riguarda il Qatar è da ripetere anche dalle parti di Coverciano nonostante il ct Mancini sia consapevole dei limiti del calcio azzurro. Donnarumma è un ragazzo troppo presto giudicato un fuoriclasse: il secondo gol subito ieri non è il primo clamoroso scarabocchio della sua carriera, riscattato più tardi da un paio di prodezze utili a evitare un passivo meno pesante. Da tempo a Mancini manca un centravanti di grande spessore
internazionale e la presenza di Raspadori è un ripiego inevitabile per le tante assenze che rendono l’amichevole di
ieri sera un inutile supplizio. Persino Verratti, in occasione del primo gol austriaco, si fa piegare come un grissino.
Arnautovic sembra Van Basten per come salta i birilli azzurri. Scusate la franchezza: molto meglio essere rimasti a casa!”

 

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