«Abbiamo perso un partita in cui il portiere non ha fatto una parata, abbiamo preso pali, traverse. Io a rischio? Siamo sempre a rischio»
A Dazn Simone Inzaghi dopo Inter-Roma 1-2
«È normale che ci sia delusione. Sconfitta immeritata, pesante, brucia. La nostra miglior partita stagionale. È la quarta in otto partite, brucia».
Terza rimonta nelle ultime quattro giornate.
Dobbiamo lavorare di più sul particolare. Abbiamo perso un partita in cui il potere non ha fatto una parata, abbiamo preso pali, traverse, succede, era capitato anche alla Roma con l’Atalanta.
Ho avuto una bellissima risposta dalla squadra, ci dispiace per i tifosi, non siamo riusciti a festeggiare con loro.
Asllani sarebbe uscito senza il gol del 2-1?
«Era tanto tempo che non giocava, Calhanoglu non poteva giocare tutta la partita, dobbiamo pensare al Barcellona.
Ti manca giocatore in grado di saltare l’uomo?
Uno pensa sempre di averlo, al di là degli uno contro uno, la squadra ha giocato bene. Con Correa abbiamo cambiato modulo, ci siamo messi a specchio. È la partita in cui abbiamo sofferto meno con la Roma.
Si sente a rischio? È un periodo delicato?
«Sono in una piazza difficile ma con tifosi straordinari. Noi allenatori siamo sempre a rischio, ho avuto grandissima risposta dalla squadra. Abbiamo fatto quel che dovevamo fare. Abbiamo perso palla sul gol di Dybala, non siamo stati bravi sul calcio piazzato sul secondo gol».
«Le sconfitte non portano mai serenità. A Udine non eravamo stati alla nostra altezza, stasera ho rivisto tante cose che l’anno scorso ci hanno consentito di vincere due trofei».
Si può lavorare sulla freddezza per incidere sulle partite.
«Alla minima disattenzione paghiamo, non va bene quello che stiamo facendo, dobbiamo fare tutti di più. A partire da me»
