Errori marchiani a centrocampo e in difesa. Leao e Giroud evanescenti, serviti poco e male. Sempre fuori partita De Ketelaere. Male la condizione atletica
“Disastro totale. Il più brutto Milan degli ultimi tre anni è andato in barca a Londra, rimediando una batosta durissima. Tanto imprevista quanto sciagurata la prova dei Campioni d’Italia, letteralmente surclassati dai Blues che hanno maramaldeggiato, giocando la loro miglior partita della stagione. Graham Potter non ha avuto bisogno di fare alcuna magia, tanto marcato è stato il divario fra un grande Chelsea e un Diavolo mai così piccolo piccolo da quando è tornato in alto”.
E’ la disamina di Chelsea-Milan 3-0 offerta da Xavier Jacobelli sul Corriere dello Sport. Certo, il Milan è ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi, ma se giocherà così anche al ritorno, con il Chelsea, saranno guai.
Eppure la squadra di Pioli aveva iniziato con il piglio giusto. Poi però sono arrivati tre calci d’angolo consecutivi ed è finita la storia.
“I marchiani errori rossoneri, a centrocampo e in difesa, troppi e ripetuti, hanno spianato la strada ai Blues”.
Il gioco del Milan “ha messo a nudo le pecche della retroguardia di Pioli”, mentre, sul fronte d’attacco,
“l’evanescenza di Leao e Giroud, serviti poco e male, ha reso velleitaria e inconcludente la manovra offensiva. Tant’è vero che Kepa non si è nemmeno sporcato i guantoni per tutto il primo tempo, sino al recupero, quando Krunic ha incredibilmente sprecato l’occasione del pareggio sulla respinta del basco”.
Male anche la condizione atletica del Milan.
“Male anche la condizione atletica dei rossoneri, sovrastati dai rivali sia nella corsa sia nel recupero dei palloni, con Bennacer nettamente al di sotto del suo standard abituale. Sempre fuori partita De Ketelaere che ha costretto Pioli a sostituirlo”.
A Londra il Milan ha preso e gol in 27 minuti, tra il primo e il secondo tempo.
“No, non è questo, non può essere questo il vero Milan”.
