Il tecnico non ha mai tirato fuori l’alibi della poca esperienza, ha messo volentieri il ciuccio al suo Valencia. I giovani sono spugne per il suo gioco
Rino Gattuso ha messo il ciuccio al Valencia, scrive As, nell’elogiare la scelta del tecnico di affidarsi a calciatori giovanissimi. La squadra funziona.
“Gennaro Gattuso guida un Valencia giovane e affamato. L’italiano si è circondato di calciatori con tanto calcio davanti. Dalla bocca dell’allenatore non sono mai uscite scuse per la poca esperienza della squadra, ha messo volentieri il ciuccio al Valencia”.
La sua squadra ha la rosa più giovane di tutta la Liga. E, per il momento, funziona. L’età media della squadra del Valencia è di 23,9 anni. Non è una novità la presenza di giovani, nel Valencia. La squadra di Bordalás, ad esempio, era ancora più giovane di quella di Gattuso, con una media di 23,6 anni.
“Gattuso non fa fatica a scommettere sui giovani in questi primi sei giorni. I suoi undici sono pieni di promesse future, come Mamardashvili (21 anni), Jesús Vázquez (19), Correia (23), Guillamón (22), Ilaix (19), Almeida (22), Lino (22) o Hugo Duro (22)”.
C’è un solo anziano: Cavani, “il nonno della rosa”. E due veterani, Gayà e Paulista, di 27 e 31 anni.
“Gattuso ha approfittato dei giovani della sua squadra per infondere le sue idee sin dal primo giorno: negli spogliatoi ci sono persone senza vizi, spugne disposte a catturare quel tocco e gioco verticale che tanto piace a Rino”.