Federer: «Il tennis fa parte della mia vita, non è tutto. Se non sei più competitivo è meglio smettere»
A Algemeen Dagblad: «So che una carriera non può durare per sempre e lo accetto. Non penso di aver bisogno del tennis, sono felice delle piccole cose»

In un’intervista al portale olandese Algemeen Dagblad, Roger Federer ha parlato di un possibile ritiro dal tennis. IL tennista svizzero è alle prese con il recupero dall’infortunio che lo ha tenuto ai margini per più di un anno. Non ha più punti nella classifica Atp.
«Il tennis fa parte della mia vita, ma non è tutta la mia vita. Voglio restare a livelli di successo, mettere tutte le mie energie nei miei affari, anche se a volte do molto più di quanto dovrei, ma questo può anche essere svolto al di fuori dello sport. So che una carriera professionale non può durare per sempre e va bene, lo accetto».
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«Mi piace vincere ma, se non sei più competitivo, allora è meglio smettere. Non penso di aver bisogno del tennis, sono felice delle piccole cose, come quando mio figlio fa qualcosa di buono o quando mia figlia ottiene un buon voto a scuola».
Federer parla del periodo trascorso lontano dai campi.
«Mi ha dato l’opportunità di ordinare in modo selettivo i miei viaggi e restituire qualcosa alla gente. Molti amici venivano sempre a trovarmi, ora sono io che ho potuto andare a trovarli. I viaggi per il tennis sono a volte eccessivi, soprattutto se devi organizzarli con i bambini. È bello riposare ora da tutto ciò, anche per loro, anche se non viaggiano».