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Il maggio da record del Napolista

Oltre 2,7 milioni di utenti unici. Numeri molto importanti per una testata che da tempo ha ampliato il proprio sguardo e i lettori ci hanno premiato

Il maggio da record del Napolista
La Domenica Sportiva

Maggio è stato il mese dei record nel 2022 ricco di soddisfazioni per il Napolista. Un anno in cui la platea di lettori ha continuato a crescere fino a raggiungere nell’ultimo mese numeri che per noi sono molto importanti: in un mese oltre 2,7 milioni di utenti unici e oltre 7,5 milioni di pagine viste. Non amiamo le autocelebrazioni ma è anche il pretesto per raccontare un’operazione complessa (anche se per noi naturale) che i lettori stanno mostrando di apprezzare. E cioè la trasformazione – in corso già da qualche anno – del Napolista da giornale territoriale, “tifoso” nel senso tradizionale del termine, in una testata che sta provando a creare una community di persone che condividono la stessa idea di concepire il calcio e lo sport in generale, anche se appartenenti a bandiere diverse. Che è poi la nostra idea di calcio: senza barriere.

Un’idea che i lettori e il mercato stanno premiando. Il Napolista viene percepito sempre più anche come una testata di interesse nazionale, non è un caso che col suo 21% di lettori Milano sia la capolista indiscussa della classifica geografica. Un lettore su cinque del Napolista vive a Milano e provincia. Ce lo spieghiamo sia con la presenza di molti napoletani: il Napolista è un giornale per napoletani che non vivono a Napoli, che hanno un diverso sguardo sul mondo, che si rivedono nelle nostre idee e nella nostra visione della città. E ce lo spieghiamo anche con la condivisione della nostre idee sul calcio e sullo sport. Non abbiamo mai considerato l’essere napoletani come una diversità o come un obbligo a parlare sempre e solo di Napoli e del Napoli.

Un percorso non facile, reso possibile dalle tante persone che in questi anni hanno arricchito quest’esperienza e trasformato un’idea folle nata con Fabrizio d’Esposito (raccontare Napoli attraverso il calcio, perché questo è il Napolista: non un giornale di notizie calcistiche) in una piccola realtà che riesce a stare sul mercato. In questi anni il giornale ha potuto contare su molte professionalità che ci hanno aiutato in questo percorso. Da Francesca Lupoli, senza dubbio la tutrice del Napolista, che con la sua professionalità e la sua competenza ha contribuito in maniera determinante a farci conoscere sul mercato e lavora instancabilmente al rafforzamento del brand e alla crescita della testata. All’agenzia pubblicitaria AdKaora che combatte quotidianamente con i centri media per affermare che ci si può chiamare il Napolista e scrivere di altre squadre, di altri sport e talvolta anche di altro. A Matteo Gribaudi e alla sua Image Photo Agency che ha garantito al Napolista una copertura fotografica che riuscivamo ad avere solo in alcune occasioni. Ai nostri instancabili tecnici Matteo Forcella e Gabriele Grassi che in qualsiasi ora del giorno e della notte risolvono i problemi e ci hanno salvato dai numerosi attacchi hacker di questi anni.

E ovviamente alla passione che contraddistingue la nostra piccola ma combattiva e appassionata redazione: dall’infaticabile Ilaria Puglia comandante di lungo corso, a Mario Piccirillo napolista inside, il nostro ministro degli Esteri, alla genuina passione di Francesco Esposito, a Fabrizio d’Esposito (ovviamente), ad Alfonso Fasano, Gianni Montieri, Guido Trombetti, Guido Ruotolo, Mimmo Carratelli, Fabio Avallone, Raniero Virgilio, Nello Mascia, Gianluigi Trapani, Cesare Gridelli, Salvatore Malfitano (approdato in Gazzetta), Diego De Luca, Armando De Martino, Vincenzo Aiello, Alfonso Ricciardelli, Venio Vanni e il contributo di tanti collaboratori in Italia e nel mondo.

The last but not the least, i nostri lettori con cui abbiamo un rapporto mai banale né ipocrita, com’è nella natura della testata. Quotidianamente in tanti ci scrivono, ci pungolano, si complimentano, ci criticano. E con cui abbiamo stabilito un filo diretto che rende sempre più ricco il Napolista. Grazie.

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