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La Gazzetta: la Juve è una signorina svenevole. Eppure Allegri incartava quasi sempre Sarri in Juve-Napoli 

Juve tutta da rifare: nei giocatori, nel gioco, nella testa. Ha perso la superiorità psicologica, che compensava un gioco non spettacolare

La Gazzetta: la Juve è una signorina svenevole. Eppure Allegri incartava quasi sempre Sarri in Juve-Napoli 
Mg Reggio Emilia 25/04/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

“Notte, infine, di solita, strampalata Juve tutta da rifare: nei giocatori, nel gioco, nella testa”.

Lo scrive la Gazzetta dello Sport a proposito della prestazione della squadra di Allegri contro la Lazio di Maurizio Sarri. La partita è finita 2-2 dopo che la Juventus aveva iniziato in vantaggio di 2 reti.

“Un’altalena di belle giocate e fragilità assortite. Divertono abbastanza per un tempo, fanno disperare nell’altro. Mai in vero possesso della partita e del risultato”.

“Non esiste più Fort Juve: 35 punti in casa, 35 fuori e una trasferta, a Firenze, per allungare il bottino. Anche questa è mancanza di personalità. Il pareggio non cambia la classifica: quarto posto è e sarà, peggio di Sarri e (per punti) di Pirlo. Per il futuro, però, è un altro segnale d’allarme. Sarà un’estate di ricostruzione, a cominciare dall’atteggiamento. Una stagione così non può ripetersi, altrimenti meglio non farsi illusioni, soprattutto in Champions League. La Juve ha perso le sue armi storicamente migliori. Quelle che compensavano, con deciso surplus, un gioco non spettacolare o un atteggiamento non particolarmente offensivo. La solidità. La superiorità psicologica. Il match in pugno. Da vecchia matrona a signorina svenevole”.

“Primo tempo che propone anche qualche domanda: possibile che la Juve sia sempre così episodica? Allegri incartava quasi sempre Sarri quando era Juve-Napoli”.

 

 

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