Al City basta vincere con l’Aston Villa per chiudere il campionato. “Daremo la vita. Ho la sensazione che ogni volta vincere un titolo diventi più difficile…”
Non lo dice, Pep Guardiola. Ma la sindrome post-traumatica da stress altrimenti detta “da Real Madrid”, è lì che incombe. Guardiola ha paura di farsi soffiare dal Liverpool la Premier. Il City ha ancora tutto il destino tra i suoi piedi, ma come la Champions ha dimostrato, potrebbe non bastare. Guardiola lo dice tradendo una certa ansia da grandi dichiarazioni: “Posso assicurare una cosa: daremo la vita per vincere il campionato. È un privilegio incredibile avere la possibilità di diventare campioni davanti alla nostra gente, in casa, e non vedo l’ora”.
Il City deve vincere domenica contro l’Aston Villa, dopo aver rimontato il West Ham e sconfitto solo in parte la paura di crollare proprio sul più bello. Col fiato del Liverpool sul collo. Il rigore sbagliato da Mahrez, respinto Fabianski, è uno di quei lugubri segnali che Guardiola tiene lì, con terrore.
Per fare il colpaccio il Liverpool deve battere il Southampton martedì sera e sperare che il suo ex capitano Gerrard possa fargli un piacere all’Etihad Stadium nel prossimo fine settimana. Per il City altrimenti si tratterebbe del quarto titolo in cinque stagioni con Guardiola: “La cosa positiva è che è ancora nelle nostre mani. Non vediamo l’ora di vincerlo e lo abbiamo dimostrato per tutta la stagione. Ho la sensazione che ogni volta vincere un titolo diventi più difficile. Ma questo è quello che ti aspetti quando affronti una squadra come il Liverpool. Sappiamo che non possiamo sbagliare”.