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Plusvalenze Inter, ipotesi di falso in bilancio. Sotto osservazione operazioni per circa 90 milioni

Una visita di circa quattro ore della Guardia di Finanza nella sede nerazzurra. Aperto fascicolo contro ignoti. Non ci sono intercettazioni, nessun indagato

Plusvalenze Inter, ipotesi di falso in bilancio. Sotto osservazione operazioni per circa 90 milioni
Db Torino 27/01/2019 - campionato di calcio serie A / Torino-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Ieri la Guardia di Finanza ha fatto visita alla sede dell’Inter. Il Corriere dello Sport scrive che si è trattato di una semplice acquisizione di documenti.

“Quella nei confronti dell’Inter è stata un’acquisizione di documenti, durata in tutto quattro ore e conseguente ad un’informativa della Guardia di Finanza del 9 dicembre che rilevava alcune criticità nei bilanci nerazzurri riguardo a calciatori non di primo piano”.

Non risultano indagati all’interno del club.

“È stato aperto un fascicolo contro ignoti e l’ipotesi di reato è di false comunicazioni sociali”.

L’acquisizione di documenti, come spiega la nota della Procura, riguarda le cessioni da parte dell’Inter, dei diritti pluriennali sulle prestazioni di alcuni giocatori negli esercizi 2017-18 e 2018-19. Nessuna intercettazione.

Il Corriere della Sera spiega:

“Sotto osservazione tutte le operazioni: quelle da 20 milioni come altre relative a ragazzi del settore giovanile, ceduti per 4 mila euro. Un totale di 89 milioni”.

In particolare, scrive Repubblica, sono sei le operazioni sotto la lente degli investigatori, tra qui quelle di Radu, Pinamonti, Vanheusden e Zaniolo.

Il quotidiano scrive:

“I pm Giovanna Cavalleri e Giovanni Polizzi, coordinati dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, indagano per false comunicazioni sociali su entrambi gli esercizi, gli ultimi per cui valevano i paletti del Financial fair play della Uefa che imponeva ai club di raggiungere il pareggio fra entrate e uscite, considerando fra le entrate anche le plusvalenze”.

Nel decreto di acquisizione atti firmato dai magistrati, scrive La Stampa, le plusvalenze realizzate dall’Inter vengono definite dal valore almeno all’apparenza «allarmante», tanto da far pensare a un’operazione di «window dressing» (cioè di abbellimento dei conti).

 

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