Al CorSera: «Insigne? L’ho conosciuto solo di vista alla festa di compleanno di Grecia, la figlia di Reina. Ancora non facevo l’attrice»

Sul Corriere della Sera un’intervista a Ludovica Nasti. L’attrice quindicenne che ha interpretato il ruolo di Lila nella serie tv “L’amica geniale”, tratta dai romanzi di Elena Ferrante. All’epoca aveva 11 anni.
Gioca a calcio, è tesserata con la Campania Puteolana.
«Sono tesserata con la Campania Puteolana, in una squadra mista: oltre a me c’è un’altra ragazzina. Tra poco riprendono gli allenamenti. Giocare mi libera da tutti i pensieri e mi diverte molto».
E’ attaccante, indossa il numero 10, ma Insigne non lo ha mai conosciuto personalmente.
«Solo di vista alla festa di compleanno di Grecia, la figlia di Reina. Ancora non facevo nemmeno l’attrice».
Ludovica ha avuto la leucemia linfoblastica B.
«L’ultimo controllo l’ho fatto a maggio e mi hanno detto che posso rifarli tra due anni. Finalmente li abbiamo diradati…».
Racconta il periodo trascorso in ospedale dopo la diagnosi.
«Non avevo ancora 5 anni e i miei genitori sono stati bravissimi a edulcorare tutto come nel film La vita è bella. Per esempio le trasfusioni di sangue erano diventate trasfusioni di Coca Cola… Oppure sui capelli, quando li ho dovuti tagliare, il nostro motto è stato: ricresceranno più belli, più lunghi, più forti. Mamma è stata la mia colonna: dormiva ogni notte accanto a me su una sedia. Mia sorella Martina veniva fuori con il mio nipotino Gennaro, che era appena nato, per farmelo vedere, e con mio fratello Lorenzo lanciava in aria le mongolfiere di carta per farmi esprimere un desiderio. Guarire è stato un gioco di squadra, tutti hanno fatto qualcosa, a partire dai medici dell’ospedale Pausilipon di Napoli».